Il programma delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2017-2019 subirà delle variazioni.
Nonostante quanto approvato nel Consiglio Comunale dello scorso 28 marzo, infatti, alcuni interventi saranno effettuati in maniera differente.
In alcuni casi, come ad esempio il discorso legato ai marciapiedi di Via Inghilterra, si procederà al ribasso.
Nel senso che il progetto originario prevedeva il riassestamento dei marciapiedi e la ripiantumazione degli alberi sugli stessi.
Nel nuovo progetto, invece, non ci sarà spazio per le nuove piante.
Dunque nessuna ripiantumazione, solo abbattimento dei platani esistenti che, con le loro radici, hanno creato più di un danno nella zona.
In altri casi, come quello dei depuratori in zona Sacida e Valcamonica, si procederà in maniera differente, ma non per questo peggiorativa.
Al posto dei depuratori tradizionali, ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci, verranno utilizzati quelli modulari.
Si tratta di strumenti di dimensioni ridotte e che potranno essere affittati e, in un secondo momento, riscattati.
Il mutuo più basso in questo tipo di operazioni si aggira intorno ai 350.000 €.
Molti altri aspetti del settore tecnologico sono stati toccati dalla “rimodulazione”, così come è stata definita.
Tra i più rilevanti c’è quello delle strade.
L’Assessore ha menzionato le vie di Aprilia che saranno interessati dai lavori di rifacimento del manto stradale.
Tra queste Via Toscanini (per cui arriveranno dei fondi compensativi da parte di alcune società) ed altre della parte nord-centro della città.
Nello specifico Via Foscolo, Via Carducci, Via Lombardia e Via Goito.
Il motivo di tutti questi cambiamenti lo ha spiegato lo stesso Fioratti-Spallacci:
“Si sono abbassate le entrate derivati dalla legge Bucalossi“.
In poche parole: mancano i soldi.
di Anna Catalano