Da oggi e fino al 24 marzo chi verrà sorpreso dalle forze dell’ordine ad esercitare la prostituzione o ad usufruire delle prestazioni delle prostitute riceverà una multa di 400 €.
Queste le disposizioni inserite nell’ordinanza del firmata quest’oggi dal Sindaco Antonio Terra, che accoglie in questo modo le proteste arrivate in Comune riguardo i disagi che i cittadini rilevano nelle zone dove si svolgono frequentemente tali attività.
Le ricognizioni della Polizia Locale hanno individuato soprattutto nella Nettunense, nella Pontina e nelle vie adiacenti a quest’ultima le zone maggiormente frequentate da prostitute e relativi clienti.
Tre le restrizioni principali previste dall’ordinanza sindacale:
“1. divieto di porre in essere comportamenti diretti in maniera inequivocabile ad offrire prestazioni sessuali a pagamento a mezzo di atteggiamenti di richiamo, di invito o nell’indossare abbigliamento indecente o indecoroso in relazione ai luoghi, ovvero mostrare nudità in quanto determinano o comunque favoriscono rallentamenti e/o intralcio alla circolazione stradale e, pertanto, rappresentano un serio pericolo per il transito veicolare;
2. chiedere informazioni, contrattare o concordare, con le persone che pongano in essere i comportamenti di cui al punto 1, prestazioni sessuali a pagamento;
3. eseguire, se alla guida di veicoli, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione e di accostarsi al margine della strada per porre in essere i comportamenti di cui al punto 2″.
Difficile sapere se basterà solo lo spauracchio dei 400 € di multa a far cessare questo malcostume.
Anche perché togliere i clienti non significa levare dalla strada le donne, sfruttate in questo modo nella maniera più becera.
Sperando poi di non dover ricominciare tutto daccapo il 25 marzo.
di Massimo Pacetti