In data odierna il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha firmato l’ordinanza n. 205/2017 concernente le disposizioni per i terreni in stato di abbandono e in condizioni igienico-sanitarie insalubri ubicati sul territorio comunale.
L’atto è pubblicato sull’Albo Pretorio On Line del sito internet istituzionale.
L’ordinanza prende fondamento dalla necessità di provvedere, con criteri uniformi e durante l’intero anno solare, all’igiene e l’incolumità pubblica.
Messe a repentaglio dallo stato di degrado e di abbandono in cui versano alcune aree del territorio.
Per motivi dovuti, in gran parte, alla mancata pulizia delle banchine stradali e dei lotti incolti.
L’atto sindacale ordina a tutti i proprietari, ovvero coloro che hanno la disponibilità dei terreni sul territorio comunale, edificati e non, qualunque sia l’uso e la destinazione degli stessi, di procedere a propria cura e spese agli interventi di pulizia necessari.
Nel dettaglio:
– provvedere periodicamente e con continuità durante l’anno, ed in particolare nella stagione estiva, al taglio dell’erba e della vegetazione in genere.
Ed anche alla rimozione dello sfalcio, nonché dei rifiuti delle aree private.
Al fine di evitare che, dalla loro mancata cura, divengano ricettacolo di animali e parassiti.
E vadano a rappresentare fonti di pericolo.
– Tenere pulito il proprio fronte stradale, con divieto assoluto dell’uso di diserbanti.
– Regolazione delle siepi, taglio di rami e rimozione dello sfalcio.
Nonché dei rifiuti nelle aree private site nelle vicinanze di abitazioni.
Ed in particolare nelle aree private prospicienti o che aggettano su strade ed aree pubbliche, a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse.
– Predisporre recinzioni, canali di scolo ed ogni altra opera idonea ad evitare situazioni pregiudizievoli per l’igiene pubblica e per l’ambiente.
– Predisporre idonee chiusure dei pozzi artesiani.
– Conservare i terreni costantemente liberi da materiali di scarto.
Il mancato rispetto dell’ordinanza costituirà inottemperanza soggetta alle sanzioni amministrative pecuniarie previste.
di Massimo Pacetti