Si è concluso sabato 15 ottobre un intenso periodo all’insegna di eventi culturali coordinato dall’Assessorato alla Cultura e dal Comitato Grandi Eventi del Comune di Aprilia, iniziato con l’organizzazione dei salotti culturali, nell’ambito dei festeggiamenti del Patrono di Aprilia, San Michele Arcangelo, e che quest’anno sono stati trampolino di lancio per “OSMOSI 2016” (Officine – Specializzate: Mostre, Opere, Suoni, Idee) il primo festival della cultura apriliana svoltosi dal 13 al 15 ottobre al CulturAprilia (ex Claudia).
«Osare con “Osmosi2016” è stata la mossa intelligente, una scommessa che conferma la volontà di fare sodalizio tra tante realtà associative apriliane che conoscendosi, anche in questa occasione, sono cresciute insieme condividendo progettualità – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Barbaliscia –.
Sorprendente è stato passeggiare nelle sale allestite per offrire diverse esperienze: dalla ricostruzione storica del territorio, agli esperimenti scientifici, dall’esposizione di opere di artigianato con la possibilità di esprimersi con piccoli laboratori, alla scoperta delle nostre tradizioni con gli antichi mestieri e tradizioni.
Molti bambini hanno partecipato a questi percorsi formativi portando via con loro, oltre che la conoscenza delle proprie radici, un simpatico adesivo dell’evento».
Importanti sono stati i momenti convegnistici. Giornate che hanno goduto anche del passaggio di personaggi di caratura nazionale quali il baritono Giorgio Gatti che è stato coinvolto dall’organizzaore dell’evento Cristian German Alderete in una conferenza musicale su Tosti, il maestro Rolando Nicolosi (ospite) e lo stilista di origini apriliane Ettore Bilotta.
Il palco posto al centro del decumano del Polo ha ospitato, inoltre, tantissimi spettacoli: dal teatro alla musica, dal ballo al flash mob fino a incontri culturali e rievocazioni storiche.
«Sono orgogliosa del lavoro svolto dalle quattro menti del festival: Dora Nevi, Riccardo Toffoli, Andrea Virgini e Robert Sibu – prosegue Barbaliscia –: sono ragazzi umili, sensibili, geniali ed infaticabili che hanno coinvolto tutte le realtà associative rendendole parte fondamentale del progetto di Osmosi.
Grazie anche alle associazioni: ancora una volta hanno dimostrano un reale attaccamento ad Aprilia, offrendo il loro contributo nella costruzione dell’identità cittadina.
Sono convita che questa sia la direzione giusta per una crescita culturale consapevole. Grazie a tutti quelli che hanno creduto nel progetto Osmosi 2016, alla sezione giovani della Croce Rossa Italiana e dell’Avis di Aprilia, ai volontari dell’associazione di protezione civile ANC, alla Multiservizi e alla Progetto Ambiente».