Continuano i disagi in periferia. Questa volta a denunciare i problemi relativi alla vivibilità nelle località limitrofe di Aprilia è il Presidente del comitato di quartiere Vallelata, Roberto Antonio Sicuro. Le criticità presenti nella zona ed esposte dal presidente in passate occasioni di dialogo con il Sindaco, finora non sarebbero state ancora risolte, presentando così casi simili di disagio già riscontrati in altri quartieri apriliani.
“Uno dei molti problemi che vorrei portare alla luce – ci spiega il presidente – riguarda la composizione della rete fognaria. Purtroppo ci troviamo costretti convivere con una sorta di fogna a cielo aperto e in molte occasioni abbiamo fatto presente questa problematica all’ ente comunale, ma ogni volta sembrano sempre trovare delle obiezioni e difficoltà alla risoluzione della questione in merito. Quindi risposte concrete ancora non le abbiamo ricevute. In aggiunta a ciò, denuncio anche la mancanza di verde pubblico, poiché l’unica area verde esistente dovrebbe far parte del Consorzio Edilizia 90, spazio riservato alla costruzione di capannoni. Il Comune, se non decide si prendersi in carico tutta la rete stradale e l’area di proprietà di questo consorzio, praticamente, la zona verde sopracitata è in completo stato di abbandono e quindi è impossibile usufruirne. Da molto tempo stiamo cercando di attirare l’attenzione del Comune, stimolando lo stesso ad intervenire al più presto. Una prima soluzione potrebbe essere quella di farsi carico di questa zona relativamente abbandonata, poiché priva di illuminazione pubblica e di qualsiasi fattore di sicurezza. Oltre a ciò in via Vacchi, in via degli Sminatori, in via dei Pionieri ed in via dei Bonificatori, sono stati prima divelti e poi rubati i chiusini dei tombini. In tutto saranno oltre una dozzina i chiusini mancanti, provocando un serio percolo ai cittadini e agli automobilisti.
Per non parlare della scarsa manutenzione stradale.
Tuttavia – continua il presidente del comitato di quartiere Vallelata – il collegamento con il centro di Aprilia “per ora” è quasi inesistente, una situazione imbarazzante se solo pensassimo che il nostro quartiere dista circa 500 mt in linea d’aria dal centro città, ma per raggiungerlo è necessario percorrere almeno 5 km. Sottolineo “per ora”, dal momento che, secondo un bollettino ufficiale della Regione Lazio, dovrebbero iniziare i lavori per “la messa in esercizio del sottopasso”.
Le politiche portate avanti negli anni le definisco “miopi”, perché non hanno preso in considerazione l’evolversi di un quartiere, attualmente composto da circa 3000 abitanti. La zona dove i chiusini sono stati portati via fa parte del consorzio di cui si è fatto riferimento prima, per questo si spera che il Comune si faccia carico dell’area in questione, rilevando l’intera zona. Soltanto in tal caso sarebbe possibile un intervento volto al miglioramento del quartiere in tutti i sensi“.
Melania Orazi