I lavori in Aula Consiliare si avviano con il procedimento sulla questione discarica: quello di oggi è il secondopassaggio istitutzionale in merito. “Abbiamo tempo fino a 3 novembre per presentare osservazioni – apre l’Assessore Lombardi – anche perché le documentazioni vanno consultate per bene”.
Predisporre osservazioni approvate in Commissione, secondo l’Asssessore Lombardi, fa acquisire all’atto forza politica: questo il motivo per il quale è stata predisposta la Commissione. “Serve la nostra voce sulle condizioni del sito – incalza Lombardi – Sul sito della Regione, inoltre, ancora non abbiamo reperito i documenti sul caso. Il prossimo passo sarà quello di richiedere una proroga sulla scadenza del 3 novembre a seguito dei sigilli apposti dal NOE in una parte del sito in cui è prevista la discarica“.
Il Comune di Aprilia, in particolar modo, ha richiesto la predisposizione di inchiesta pubblica, in maniera tale da informare appieno la cittadinanza sulla questione. “Secondo noi – chiude la Lombardi prima della relazione tecnica – ci sono tanti motivi per il quale non si potrà andare avanti con la pratica: motivi di legge“.
Il primo step è quello della compatibilità ambientale: qualora la Regione dichiarwrà l’opera compatibile, andrà attivato un altro percorso. La compatibilità non comporta, dunque, la posa in opera automatica del progetto.
Sviscerando il progetto, sono emersi ben cinque punti escludenti e quanttro punti condizionanti. L’aspetto progettuale, invece, deve essere presentato al completo: relativamente alla normativa di settore, manca la minima menzione alla relazione di riferimento, documento che di fatto documenta la storia del territorio in relazione ad interventi dell’uomo.
Il commissario De Maio, al termine dell’illustrazione, ha richiesto espressamente il contributo fornito dagli altri gruppi consiliari: domanda che l’opposizione delinea come polemica, eccezione fatta per Carmen Porcelli, di Primavera Apriliana.
“A mio parere, la domanda di De Maio è pertinente, visto che si era fatto appello ai comitati – incalza Carmen Porcelli – e da parte mia saranno prodotte osservazioni entro il 13 settembre“. Lo stesso commissario, inoltre, invita all’applicazione “reale” del principio di precauzione: “Invece di inserirlo in extremis, potrebbe essere applicato in immediato, visto che per la salute può fare molto“. Invito raccolto prontamente dall’Assessorato, che ha confermato, in più passaggi, la modifica del documento presentato nel pomeriggio di oggi: la versione definitiva, infatti, sarà pronta intorno a novembre.
Toni accesi, invece, quelli utilizzati dal consigliere Tomassetti: “Il 13 settembre non è termine di scadenza per le istituzioni, pertanto è necessario un Consiglio Comunale dedicato“. Un Consiglio, quello invocato dal commissario ala PD, a sessioni unite, al fine di “produrre un atto politico vero e proprio“.