Progetto “Becco di Rame” alla scuola Deledda

4 Maggio, incontro dei bambini con la famosa oca Ottorino e esposizione dei lavori dei piccoli alunni

Si concretizza per la scuola Deledda il progetto elaborato dalle alunne dell’Istituto delle Scienze Umane sulla favola di “Becco di Rame”. E’ attesa per il 4 Maggio l’incontro dei bambini della Deledda con la famosa Oca.

Nel frattempo fervono i preparativi per l’accoglienza e si intensificano lo studio delle tematiche che emergono dalla lettura della favola con protagonista l’oca Ottorino, un’oca diventata famosa grazie al suo “becco di rame”, realizzata dal dottor Briganti per salvarle la vita.

Il progetto elaborato dalle ragazze dell’Istituto Scienze Umane è stato accolto con grande entusiasmo dalle insegnanti della Deledda, riconoscendo a quest’ ultimo un ruolo complementare alla formazione teorica.
Partendo dalla conoscenza del sistema scolastico della Deledda, dello sviluppo psicologico dei piccoli alunni a cui è destinato il progetto, le tirocinanti hanno individuato nella lettura della favola ”Becco di Rame” un “focus d’interesse” disciplinare.giò12

Di conseguenza, hanno progettato minuziosamente le attività di laboratorio, da realizzare con gli alunni coinvolti, integrandole, in ogni fase di realizzazione, con le attività già in essere nelle varie classi. Ne è scaturito un lavoro incrementato nei contenuti e negli apprendimenti.

Le ragazze tirocinanti– racconta una maestra della scuola Deledda- sono intervenute nelle classi lavorando senza interruzione, nella completezza dell’orario antimeridiano, dimostrando una solida dimestichezza nell’approcciare la favola in forma ludico-pedagogica: hanno affrontato tematiche importanti, scaturite dalla lettura del libro, quali il rispetto, l’amore per la natura e per gli animali, calandole, con competenza, nel mondo concreto e quotidiano dei bambini attraverso animazioni, attività espressive, giochi di gruppo. Inutile dire che gli alunni hanno lavorato con curiosità e partecipazione attiva, in primo luogo perché sono affascinati dalla storia vera di quest’oca che ormai è entrata nel cuore di tutti, ma soprattutto perché le tirocinanti hanno saputo coinvolgerli con abilità e con il loro spontaneo entusiasmo, in un ambiente motivante e stimolante, per ben cinque ore in ognuno dei due incontri“.

Tutti i lavori realizzati all’interno della iniziativa presentata, saranno esposti nei locali della scuola il 4 Maggio, a dimostrazione del lavoro svolto; integreranno armoniosamente il percorso conoscitivo realizzato dalle insegnanti di classe sulla lettura di “Becco di Rame”.
F. Rosati

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