Grazie al protocollo di intesa siglato tra ANMIL e INAIL Regionale Lazio, parte proprio in questi giorni nelle province della regione ICARO un progetto originale ed accattivante per le scuole primarie promosso da ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) insieme ad IRFANMIL (Istituto di Riabilitazione e Formazione dell’ANMIL) che è stato presentato dall’ Associazione in Quirinale al Presidente della Repubblica che ne ha enormemente apprezzato il valore formativo e sociale.
ICARO mira a raggiungere l’ambizioso obiettivo di modificare nei giovani la percezione della sicurezza nella quotidianità affinché diventi un “saper essere”, un automatismo che, nascendo sin dai banchi di scuola, può determinare dei comportamenti più adeguati per diventare lavoratori rispettosi della sicurezza ed “autori” della migliore prevenzione.
Questo piano formativo di eccellenza avviato dall’anno scolastico 2012/2013 ha riscosso un successo enorme in 25 Istituti di 9 Province e ha visto la partecipazione di 2.154 alunni di 108 classi di III, IV e V elementare.
Per dare il via al progetto sarà organizzata una giornata inaugurale che vedrà studenti e docenti insieme alle vittime del lavoro associate all’ANMIL oltre che ai referenti territoriali INAIL e ANMIL.
Ad Aprilia si terrà il 5 dicembre alle ore 10.00 nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Garibaldi”. Saranno presenti gli alunni delle classi terze dei Plessi di Scuola Primaria di “Vallelata” (che ha già partecipato alle precedenti edizioni) e di “Campoleone”.
Per questo anno scolastico 2014/2015 saranno coinvolti gli alunni della terza elementare che per tre anni, fino al termine del loro primo ciclo di studi, impareranno a conoscere l’importanza della sicurezza e della prevenzione attraverso l’utilizzo di appositi materiali formativo/informativi, ideati e prodotti dall’ANMIL e messi a disposizione delle scuole che aderiscono all’iniziativa.
Protagonista dei testi didattici di ICARO (predisposti in modo ludico con quiz, questionari ed esercizi sotto forma di gioco strutturati come gli INVALSI) la famiglia “Sempreattenti” i cui personaggi sono dei veri e propri fumetti con cui i bambini possono identificarsi e vivere le loro avventure, catturando la simpatia dei giovanissimi e anche quella dei genitori che sono invitati ad interagire con i loro figli supportandoli fattivamente a casa.
Punto forza del Progetto è la partecipazione dei testimonial ANMIL, infortunati sul lavoro che, in occasione della giornata conclusiva del percorso scolastico annuale, racconteranno ai piccoli studenti la propria storia di infortunio subìto, apponendo il timbro sul Patentino della sicurezza a suggello della formazione acquisita. Nell’esperienza sviluppata da ANMIL e INAIL la testimonianza costituisce infatti un’azione educativa di rilevante importanza. Trovarsi di fronte a persone che parlano di sé e della propria disabilità legata a un incidente sul lavoro è uno strumento utile ad attivare una maggiore conoscenza sui temi della sicurezza ed un positivo atteggiamento critico verso se stessi, le proprie idee sul rischio e le regole della convivenza civile.
Melania Orazi