Il Consiglio Comunale di domani introdurrà ufficialmente il Regolamento per l’assegnazione della Cittadinanza Onoraria ad Aprilia ed il relativo Albo.
Come però emerso nel corso della Commissione che ha approvato la bozza del Regolamento, l’onorificenza in passato è già stata assegnata.
Il Presidente della Commissione Affari Generali, il Consigliere Luana Caporaso, aveva spiegato il motivo.
Ossia che il vecchio Statuto comunale lasciava libertà di manovra in merito alla vicenda.
Dunque tra il 1988 ed il 2011 il Comune di Aprilia ha assegnato quattro cittadinanze onorarie.
La prima ha riguardato il Maestro Giacomo Manzù, al quale poi è stata anche intitolata la biblioteca comunale.
In quel caso fu la giunta Gallo a decidere di assegnare la Cittadinanza Onoraria all’artista, apriliano di adozione.
Per quasi vent’anni, poi, tale riconoscimento non è stato più ritenuto necessario per premiare altre figure comunque vicine alla nostra città.
Fino al 2004, quando la giunta Verzili decise di nominare Gianfranco Fini cittadino onorario di Aprilia.
Due anni dopo la giunta Santangelo assegnò questo titolo a don Angelo Zanardo, ideatore del Centro di Addestramento.
Un istituto che ha contribuito fattivamente all’educazione e all’istruzione di almeno due generazioni di apriliani.
L’ultima cittadinanza onoraria concessa risale al 2011, ed è il caso che la maggior parte dei commissari presenti lo scorso 21 settembre ricordava ovviamente meglio.
Ovvero l’assegnazione dell’onorificenza da parte della giunta D’Alessio all’Arma dei Carabinieri.
Il Comando di Aprilia fu elevato a Reparto Territoriale e, come riconoscimento da parte della città, fu decisa l’assegnazione del titolo onorifico.
Sembrava che anche il Vescovo Emerito di Albano, monsignor Dante Bernini, fosse stato insignito della cittadinanza onoraria, ma negli atti non ci sono riferimenti.
Dunque nel 1991 gli fu assegnata una onorificenza diversa da questa.
Come quinta voce dell’Albo, dunque, si aggiungerà la Polizia Stradale.
di Massimo Pacetti