Regione: nuovi strumenti per artigianato, internalizzazione e credito
La Regione mette a disposizione tre strumenti importanti, che permetteranno ad un’ampia platea di beneficiari di avviare azioni di internazionalizzazione e alle imprese artigiane di innovarsi e reinventarsi
Presentati ieri a Latina tre nuovi strumenti a favore delle piccole e medie imprese del Lazio, che permetteranno ad un’ampia platea di beneficiari di avviare azioni di internazionalizzazione e alle imprese artigiane di innovarsi e reinventarsi. Si tratta di strumenti innovativi per l’internazionalizzazione, l’artigianato e l’accesso al credito.
In particolare:
- 2,2, milioni per l’internazionalizzazione delle imprese, coprendo fino al 70% dell’investimento. Una misura rivolta soprattutto alle imprese più piccole e con meno esperienza di vendita all’estero, che finalmente avranno la possibilità di partecipare a fiere, show room, pagare export manager o azioni di marketing e investire in e-commerce fondamentale per il commercio.
- 3 milioni per l’artigianato: come previsto dalla nuova legge sull’artigianato approvata dalla Regione, tutte le imprese artigiane, quelle tradizionali e quelle innovative avranno la possibilità di innovare ed essere più forti con il supporto di tecnologie, progetti creativi, sperimentazione di nuovi materiali. Il bando dà attenzione ad alcune categorie specifiche come l’artigianato artistico e l’artigianato nei comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. Previsti incentivi e premialità per chi assume giovani under 35.
- 62,5 milioni in totale per il credito e le garanzie con il programma FARE LAZIO per 4 bandi sul credito che includono azioni di piccolo credito, di riassicurazione, di garanzia sui prestiti e di garanzia equity. Un pacchetto che offre possibilità anche ai titolari di partita iva e ad alcune categorie, come artigiani, tassisti commercianti, operatori del turismo di accedere a nuove forme di credito.