Ricostruzione post terremoto: definiti i perimetri urbanistici

Nei giorni scorsi sono state definite le aree in cui può iniziare la ricostruzione. In via di assegnazione l’appalto per la rimozione delle macerie

Sono stati definiti nei giorni scorsi i perimetri urbanistici entro i quali potrà avvenire la ricostruzione di 6 Comuni e 60 frazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.

La Giunta Regionale ha approvato le perimetrazioni, dunque sarà presto possibile dare il via ai lavori.

Queste perimetrazioni – spiegano gli uffici regionali – sono state definite attraverso un’accurata istruttoria tecnica tra l’Amministrazione regionale, l’Ufficio per la ricostruzione del sisma e i Comuni interessati.

L’obiettivo è di pianificare le opere e i relativi servizi in zone sicure dal punto di vista geologico, coinvolgendo i proprietari degli immobili.

Prosegue invece il lavoro per quanto riguarda la rimozione delle macerie.

È entrata in funzione la macchina tritovgliatrice per effettuare la separazione dei materiali, in modo da poter smaltire l’inutilizzabile e recuperare quanto possibile.

Il prossimo passo sarà l’affidamento dell‘appalto da 12 milioni di euro per la rimozione delle macerie di tipo “A” e “B”.

Si tratta sei materiali che ricoprono un interesse storico od archeologico, vista anche la conformazione dei territori colpiti.

I lavori sono proseguiti, come sottolineato dalla Regione, anche nel mese di agosto, dunque non si fermeranno di certo nei prossimi mesi.

Perché prima tornare alla normalità c’è ancora tanto lavoro da fare.

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *