Rida Ambiente, la volontà di impegnarsi per Aprilia

Fabio Altissimi, Amministratore Delegato di Rida Ambiente:

“Quest’anno abbiamo versato un importo pari a un milione e 800 mila euro al Comune di Aprilia; nel prossimo trimestre verseremo ulteriori 300 mila euro, per un ammontare totale che copre il 3% del bilancio comunale”

L’Amministratore Delegato di Rida Ambiente Fabio Altissimi nell’intervista che è stata riportata di seguito, ha spiegato in maniera semplice e sintetica ai profani il processo di lavorazione dei rifiuti e come essi vengono recuperati. Lo stesso impianto sotto l’egida supervisione dell’AD Fabio Altissimi nel corso del tempo si sta adeguando alle prescrizioni che la Regione Lazio ha imposto di rispettare, compresa la realizzazione di una fascia alborea che farebbe da scudo ai rumori provenienti dai macchinari. Durante l’intervista ampio spazio è stato dedicato alla questione ristori e in particolar modo alla situazione di via Gorgona. Le battute finali hanno messo in evidenza il grande impegno della Rida Ambiente nel valorizzare i rifiuti provenienti da Borgo Montello, tutelando quindi i residenti del Borgo stesso, e le responsabilità nei confronti dei cittadini di Aprilia, che si è riversata con la realizzazione di opere di grande utilità sociale. A conclusione della stessa intervista l’AD Fabio Altissimi tocca un tema delicato, quello delle intercettazioni.

Ai non esperti del settore, spieghiamo il processo lavorativo che si svolge nell’impianto Rida Ambiente e come i rifiuti vengono recuperati.

“Noi ritiriamo circa 10 mila quintali al giorno di rifiuto. Lo stesso proviene anche da Latina e viene trasportato presso i nostri stoccaggi in depressione; viene poi triturato, devitalizzato, deferizzato e totalmente bio-essiccato, al fine di poter far cedere la parte organica alla fauna batterica. Successivamente dopo uno stazionamento che mediamente dura 6/9 giorni all’interno di queste bio-celle ad alta tecnologia, viene poi rilavorato all’interno di un impianto meccanico, dove viene sottratta la parte inerte (la porzione del silicio), raffinato, poiché trasportato presso i termovalorizzatori. Questo è il processo che mette in atto la Rida Ambiente. Tutti gli scarti dei processi proveniente dal TMB vengono portati all’interno di un bio-filtro per la parte riguardante l’aria in una superficie di 2500 mq, mentre per quanto riguarda la parte acqua quindi percolati vengono portati all’interno di un depuratore il quale appunto depura circa 250 mc di acqua al giorno. Questo è quanto fa il TMB della Rida Ambiente, primo in assoluto in Europa.”

In un’intervista il Comitato Sacida ha sottolineato con forza che le emissioni odorigene sono diminuite, ma è sorto un nuovo problema: i rumori dei macchinari in particolar modo la notte. La Rida ne è a conoscenza di questo? Se sì state prendendo provvedimenti?

“Di questo problema ne abbiamo parlato in Consiglio Comunale nel quale erano presenti sia il Sindaco che l’Assessore all’Ambiente nel Giugno 2014. Abbiamo come prescrizione una barriera arborea che la Regione Lazio ha autorizzato soltanto nel Giugno 2014, saremo pronti per la stessa affinché avvenga l’abbattimento dei rumori dei macchinari entro fine 2015. La barriera è un’opera prevista dalla legge e dobbiamo adeguarci: questo ci è stato prescritto e questo faremo. Dovremo mettere delle piantumazioni per una fascia di larghezza di 3 metri circa, con degli alberi a alto fusto di all’incirca due metri, e per una lunghezza complessiva di 100 metri lineari.
Questo è quello che realizzeremo dalla parte Ovest dell’azienda, vale a dire, per capirci, dal lato del mare affinché vengano attutiti anche tutti quei rumori che il vento diffonde altrove.”

Ogni impianto, quindi anche la Rida Ambiente, dovrebbe rispettare in termini di sicurezza e vivibilità dei luoghi delle regole. Per la Rida, con il raddoppio del conferimento dei rifiuti, sono stati emesse circa 140 prescrizioni a cui la stessa azienda nel tempo dovrebbe adeguarsi. Ma i medesimi invece di diminuire aumentano, ed al momento sarebbero 147. Perché? Non crede che in questo modo si rallentino ancor di più i tempi per un necessario adeguamento dell’impianto alle normative vigenti? Se si, l’azienda sta prendendo provvedimenti al riguardo?

La determina regionale elenca tutte le prescrizioni, che per la precisione sono 148. Di queste noi abbiamo adempiuto a quelle che ci vedono in qualche maniera coinvolti negli impianti già realizzati, ma non certo in quelli che dobbiamo ancora fare tra cui ovviamente la fascia arborea citata pocanzi. Non appena avremo concluso il progetto che purtroppo la Regione Lazio ha impiegato 550 giorni per poterci rilasciare, noi faremo quello che dobbiamo fare.
Le prescrizioni nel corso del tempo potrebbero aumentare se si ravvisa la necessità di un presidio che non c’è, ma potrebbero allo stesso modo diminuire se quello che è stato prescritto è fuorviante, inarrivabile e fuoriluogo. Crediamo che entro Dicembre 2015 completeremo tutte le opere sperando che la Regione Lazio non ci crei ulteriori grattacapi. I Comitati che in qualche maniera sono adiacenti alla nostra attività, potranno ben apprezzare che la Rida Ambiente in soltanto 19 mesi ha speso 23 milioni di Euro ed ha sottratto alle discariche di Borgo Montello 350mila tonnellate, portandole all’interno di un processo completamente controllato. Noi in qualsiasi momento sappiamo il lotto, le quantità, di quale comune e quale processo è affrontato. Monitoriamo inoltre in continuazione l’aria, le falde e tutto il resto: noi non sotterriamo, noi non bruciamo, ma facciamo un trattamento di tutto quello che ci entra dentro.”

 

Fabio Altissimi AD Rida Ambiente

Fabio Altissimi AD Rida Ambiente

Era prevista da tempo ad Aprilia la raccolta differenziata e quest’anno secondo i tecnici dovrebbe essere inserita anche per il centro. Come mai è stato concesso alla Rida un aumento delle proprie facoltà lavorative, numeri che andrebbero oltre alla produzione di rifiuti che la stessa Provincia effettivamente produce?

“Penso che sia impossibile fermare un processo industriale, ed occorre capire soprattutto che cosa è un processo biologico. All’interno di un impianto di questa portata è possibile trattare fino a 580mila tonnellate anche se autorizzato per 410mila, ma può trattare fino a 580mila. Se gli viene a mancare il rifiuto, per assurdo è più dannoso rispetto alla presenza dello stesso; la politica cerca di razionalizzare questa storia, portando i rifiuti al Sud, però voglio essere chiaro in questo: se non ha rifiuto la Rida Ambiente, i processi si affievoliscono.”

Perché non si parla del fatto che la Rida Ambiente abbia in qualche modo tutelato i cittadini di Borgo Montello, valorizzando una gran parte dei rifiuti che invece avrebbero potuto avere altro destino?

“Le discariche di Borgo Montello sono entrambe aperte, e fanno parte a due gruppi diversi. Uno è l’Ecoambiente, di cui lo stesso Comune di Latina è proprietario, l’altra è la Indeco. Queste due attività, anche se a scartamento ridotto, sono aperte. La Ecoambiente, infatti, a stretto giro riceverà un atto per ampliare la sua discarica per 25mila tonnellate. La cosa che mi interessa chiarire è che a Borgo Montello non vanno più 350mila tonnellate di rifiuti sotterrati, ma oggi vengono recuperati per il tramite della Rida Ambiente e portati a termovalorizzazione. Soltanto una quota del 15% oggi viene conferita in discarica, e neanche totalmente a Borgo Montello. Per quanto ci riguarda negli ultimi due anni abbiamo ridotto Borgo Montello da 350mila tonnellate a 25mila tonnellate circa. E’ stato sottratto a Borgo Montello più meno il 90% della quantità che prima veniva sotterrata; una parte di questo 90% viene recuperato come materia prima con la raccolta differenziata, il restante di questo materiale arriva da noi per un totale di 250mila tonnellate. Di queste 250mila tonnellate vengono prodotti 120mila tonnellate di CDR (combustibile derivato dai rifiuti), altre sono perdite di processo e discariche. Il CDR non sono le eco-balle che qualcuno intende in qualche modo interpretare, ma un combustibile che subisce una notevole lavorazione per diventare quello che è realmente. Le eco-balle fanno parte delle STIR di Napoli, uno scandalo italiano, e ce ne sono per arricchire l’intera Europa del Nord. Noi non facciamo eco-balle.”

La situazione ristori. A che punto siamo con il Comune di Aprilia per via Gorgona? E, se fosse possibile sapere, quanto versa all’ente comunale la Rida Ambiente annualmente per i ristori?

“Noi versiamo il 4% dei nostri fatturati provenienti dai comuni, quest’anno abbiamo versato un importo pari a un milione e 800 mila euro al Comune di Aprilia; nel prossimo trimestre verseremo ulteriori 300 mila euro, per un ammontare totale che copre il 3% del bilancio comunale. E’ un contributo fondamentale. Sono però molto rammaricato dal fatto che la Giunta non abbia investito nulla di questa cifra per il miglioramento del territorio: il benefit è dato dai comuni che conferiscono presso il nostro impianto per eventuali disagi che un impianto del genere può creare attorno a se stesso. Questi 2 milioni di euro però non si sa che fine abbiano fatto, nonostante il bisogno impellente del quartiere di nuove opere pubbliche come fognature ed altro.
La legge 15/2006 prevede che il benefit venga utilizzato per l’area limitrofa all’impianto, o comunque si possono pianificare mutui o investimenti. Mi domando a questo a punto come le opere pubbliche che sta realizzando o sono in corso d’opera, con quali proventi vengano pagate.
Per quanto riguarda via Gorgona posso dire che è uno scandalo; la Regione Lazio ha imposto questa viabilità, e credo che il Sindaco debba prendere atto dell’effettiva inadempienza. Abbiamo fatto un ricorso, ne faremo un altro, e se non bastasse ancora faremo un esposto alla Procura della Repubblica, perché non vogliamo responsabilità che non ci appartengono.”

La Rida Ambiente è arrivata anche nel sociale

“Abbiamo fatto opere per la chiesa e per il quartiere Sacida, abbiamo ristrutturato le strade ed il tutto con i soldi del sottoscritto e della Rida Ambiente, non di certo del Comune; siamo fieri di aver ristrutturato alcuni locali della piccola chiesa di via Selciatella, per poter offrire un servizio alla popolazione. Ci siamo inoltre ripromessi di rifare il parcheggio delle scuole di Selciatella, abbiamo pronti i progetti e poi spetterà al Sindaco se eventualmente espropriare 1000 o 2000 metri da un terreno agricolo che vanta centinaia e centinaia di ettari. La Rida Ambiente si è defilata dal progetto “Differenzio Anch’io” per dedicare tempo ed energie ad un suo proprio progetto scolastico di informazione e cultura nel settore dell’ambiente e dell’ecologia. Un progetto diverso e ancora segreto, lungo 2/3 anni, che spero sarà un successo.”

“Ho contribuito a smontare un sistema”

“Sono uscite intercettazioni diffamatorie nei miei confronti. Questo perché ho contribuito a smontare un sistema e non me ne vergogno, anzi aggiungo che a vergognarsi dovrebbero essere altri che invece portano avanti modalità retrograde. Stanno ora cercando di distruggerci e questo lo noteremo solo intorno alla metà di Marzo, periodo in cui verrà imposto l’obbligo di conferire i rifiuti e determinare i costi. Il risultato si vedrà dalla TARI. Porteremo al pubblico notizie di come avverrà e gli enti preposti al controllo.”

Melania Orazi

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