Aprilia deve ancora fare i conti con la presenza di amianto sul territorio.
Secondo quanto pubblicato sull’Albo Pretorio Online del Comune, infatti
” pervengono costantemente delle segnalazioni con le quali viene evidenziata la presenza di materiale contenente cemento-amianto presso alcuni siti del territorio comunale.
Specie in prossimità di aree periferiche ed isolate o a margine dei fossi“.
Sono sei le zone riportate nella determina del Dirigente del Settore Urbanistica che affida i lavori per la rimozione e lo smaltimento.
Nello specifico si tratta di Via Campoleone Tenuta, Via Cimitero di Carano, Via Fossignano (incrocio con Via Tresa), Via Garlate, Via Casal delle Mandrie e Via dei Rutuli, verso il confine con il Comune di Ariccia.
Nella maggior parte dei casi si tratta di
“lastre e frammenti ondulate rette in fibra cemento-amianto”.
Solo in Via dei Rutuli è stato rinvenuto uno
“spezzone di canna fumaria in fibra di cemento-amianto”.
Il disfacimento di questi materiali pericolosi è stato affidato ad una ditta apriliana, che percepirà dal Comune 2.100 €.
Queste segnalazioni dimostrano che ancora in tante (sicuramente troppe) zone della nostra città la salute dei residenti è a rischio.
Il materiale, così come rinvenuto, non è estremamente pericoloso, visto che l’amianto raggiunge la massima tossicità quando è disperso in polvere.
Ma è pur vero che il rischio per chi vive nelle zone segnalate è stato molto elevato.
di Massimo Pacetti