Si è svolta Domenica 14 Dicembre l’assemblea in località La Gogna su argomenti di interesse sociale, stilando anche un resoconto per quanto riguarda le attività sviluppate dal Consorzio nell’anno che si sta concludendo.
Parecchi i temi trattati durante della riunione, tra cui la richiesta dei finanziamenti necessari al completamento della rete fognaria, da oltre dieci anni da quando è stato avviato il primo intervento; la realizzazione del collettore principale su Via Crati; la ripresa dei lavori per le varianti introdotte nei progetti per i tratti di rete fognaria già realizzati; completamento del depuratore al Fosso della Moletta; ripristino dei marciapiedi e illuminazione sulla strada provinciale; interventi su strade interne, le cui disastrose condizioni renderebbero quasi impossibile la mobilità dei cittadini.
All’attivo di questo bilancio finale la relazione del Presidente riferisce di un finanziamento per un milione e 400 mila euro, assegnato al Comune di Aprilia per il completamento della rete fognaria a La Gogna, nonostante si navighi in acque non stabili e quindi in una situazione finanziaria che l’ha costretta ad apportare consistenti tagli in tutti i settori del proprio bilancio.
Secondo la prassi, si legge nel comunicato del Consorzio, che impone a ogni finanziamento regionale un contributo in misura percentuale all’ente locale, il Comune di Aprilia potrebbe destinare al progetto 300 mila euro ricavato dal proprio bilancio.
Una valutazione positiva inoltre esprime il Consorzio delle borgate apriliane riguardo all’iniziativa del Comune per ottenere un mutuo di circa 5 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di nuovi interventi ad impianti di depurazione e reti fognarie in più borgate. Di questo mutuo, si legge nel nota, un milione sarà destinato a La Gogna e contribuirà a coprire l’intero costo della rete fognaria secondaria su tutta la borgata. Sconosciuto però l’avanzamento dell’iter per la richiesta di tale finanziamento e se risponderà alle richieste portate avanti dal Consorzio.
Opinioni invece tutt’altro che positive si riferiscono alle valutazioni relative al rapporto su gli interventi dei cittadini per altri importanti problemi a partire dall’impegno perso dal Sindaco, ma ancora non rispettato, riguardo al rifacimento delle strade disastrate dalle piogge e dai lavori per la rete fognaria.
Questo malumore è riferito a ritardi presunti nella ripresa dei lavori per il completamento del depuratore; alla mancata richiesta verso la regione per lo sblocco delle pratiche relative alle varianti; il troppo tempo impiegato per costruire un pezzo di marciapiede e quattro pali per l’illuminazione sulla strada provinciale; e la mancata accensione dei lampioni installati dalla Provincia lungo il tratto di marciapiede che la stessa ha costruito.
Ancora una volta dall’esito dell’assemblea si evince l’esigenza di un più forte impegno politico da parte dell’Amministrazione per limitare i tempi tecnici e strutturali, che ostacolerebbero la possibilità di utilizzare finanziamenti nel minor tempo possibile.
Anche l’attuazione della variante per le borgate è stata oggetto della relazione e del dibattito. Cresce infatti l’attesa per conoscere, attraverso i tecnici dall’Amministrazione incaricati, le linee programmatiche da attuare e quando saranno presentate ai rappresentanti delle borgate.
Alla fine dell’assemblea viene richiesto un confronto aperto con l’ente comunale al fine di verificare le modalità e tempi degli interventi di carattere strutturale per le borgate, con l’intento di fornire ai cittadini delle risposte e migliorare in tal modo le proprio condizioni di vita. Il Consorzio per fine Gennaio organizzerà un altro tavolo di lavoro durante il quale verranno verificate le azioni dell’Amministrazione in base alle problematiche affrontate e relazionate. Solo dopo aver esaminato gli eventuali interventi da parte dell’ente sarà possibile valutare dal Consorzio potenziali iniziative a sostegno della borgata.
Melania Oazi