Con 65 Bollini Rosa l’amministrazione regionale sale sul podio delle regioni più virtuose dietro Lombardia e Veneto nella classifica stilata dalla Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere per il biennio 2020-2021
La Regione Lazio si piazza al terzo posto tra le regioni che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Con 65 Bollini Rosa l’amministrazione regionale sale sul podio delle regioni più virtuose dietro Lombardia e Veneto nella classifica stilata dalla Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere per il biennio 2020-2021.
I bollini rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali che dimostrano una sensibilità particolare verso la salute delle donne.
“Una Regione dalla parte delle donne e un risultato straordinario – ha commentato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – I Bollini Rosa sono un riconoscimento importante del lavoro svolto da questa Amministrazione per la prevenzione e la promozione della salute della donna. Abbiamo deciso di inserire nella nostra offerta sanitaria percorsi di cura dedicati alle donne e recentemente abbiamo istituito presso palazzo Baleani il Centro avanzato per la tutela della salute della donna, un centro di riferimento regionale per la tutela della salute della donna con funzioni di diagnosi e presa in carico delle donne con sospetta patologia tumorale”.