Scuola: gli auguri di buon anno dall’Assessore regionale Di Berardino.
“Il mio invito è quello di prestare sempre attenzione ai comportamenti, di pensare alla nostra salute e a quella dei nostri cari con piccole semplici azioni che possono davvero fare la differenza”.
È on line sui canali social della Regione Lazio l’augurio agli studenti di un buon anno scolastico. A farlo è l’assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino, che domani sarà anche presente in alcuni istituti per verificare personalmente l’avvio delle attività:
“Nietzsche diceva che La libertà è la volontà di essere responsabili di noi stessi – dice Di Berardino – Con questa frase vorrei iniziare un breve discorso che ho pensato per voi ragazzi, in occasione della riapertura dell’anno scolastico. Un inizio difficile, timido, e incerto. Quest’anno la riapertura è sicuramente più difficile degli altri anni. Oltre alle preoccupazioni di dover affrontare un altro lungo anno, fatto di compiti, interrogazioni e studio, quest’anno c’è anche il Covid da dover gestire. Per questo il mio invito è quello di prestare sempre attenzione ai comportamenti, di pensare alla nostra salute e a quella dei nostri cari con piccole semplici azioni che possono davvero fare la differenza. Azioni che ormai avete imparato a conoscere e che è importante continuare a rispettare. In questi giorni state spesso sentendo parlare di scuola, forse con argomenti che raccontano di una scuola lontana da voi, fatta di preoccupazioni burocratiche, prigioniera della cronaca e della propaganda politica. Ciò che tengo a dirvi, cari ragazzi, è di informarvi, approfondire ciò che vi appassiona, pensare sempre a migliorarvi, a studiare per il vostro futuro, e aiutarci a migliorare le nostre e le vostre istituzioni. Vi invito ad essere responsabili, diligenti, maturi e curiosi. Solo con il vostro contributo sarà possibile affrontare al meglio questa nuova sfida. Io, da parte mia e in nome della Regione Lazio, sarò con voi, seduto nel banco in prima fila a dire che ce la faremo, tutti insieme, con il prezioso aiuto di collaboratori scolastici, professori e dirigenti. Al suono della campanella, ci sarà una nuova avventura ad attendervi e sono sicuro che sarete pronti e preparati per affrontarla al meglio”.