Scuola Toscanini, i genitori preoccupati per la strumentalizzazione della loro protesta

Le continue polemiche sulla situazione della scuola ha portato il Comitato Genitori a chiedere chiarezza. Lasciando però fuori le vicende politiche

Che i genitori degli alunni dell’Istituto Toscanini di Via Amburgo siano preoccupati per la situazione generale della struttura è risaputo.

Così come è noto a tutti che gli stessi genitori hanno più volte chiesto prove scritte sulla sicurezza del plesso.

Non avendo però ancora ricevuto risposte a tali interrogativi, la vicenda si è allargata alla sfera politica della città, coinvolgendo vari soggetti.

Da Pina Ricci alla candidata Sindaco di Primavera Apriliana Carmen Porcelli, in molti hanno chiesto spiegazioni sulle condizioni della scuola.

Il rischio, secondo il Comitato Genitori, è che la vicenda si trasformi in una strumentalizzazione politica, invece di essere una battaglia volta alla tutela dell’incolumità dei bambini.

Per questo motivo hanno rivolto un appello a tutte le parti in causa affinché non ci sia una visione

“politica sulla nostra protesta.

È questo – scrive il Comitato in una nota – il concetto che vogliamo esprimere noi genitori dei bambini frequentanti il primo Istituto Comprensivo “Arturo Toscanini” sito in Via Amburgo, Aprilia.

Non abbiamo bisogno di strumentalizzazioni politiche, ma di una risposta che parta dagli organi comunali competenti.

Abbiamo la fortuna di avere un corpo docente ed una dirigenza competente e preparata.

Ed anche una struttura con ampi spazi messi a completa disposizione dei nostri bambini.

È proprio per salvaguardare tutto questo che chiediamo che il Comune si attivi con i dovuti controlli ed interventi.

Dall’evento del 13/09/2017, di cui si è tanto parlato, sono passati mesi.

Tempo in cui le nostre domande non hanno ottenuto risposta scritta, ma solo verbale.

“Siamo abbastanza tranquilli” ci è stato detto dai tecnici comunali responsabili.

È ora che il Comune intervenga in maniera tempestiva e concreta per tutelare l’intera comunità scolastica”.

di Massimo Pacetti