Sicurezza urbana fuori le scuole, il caso Campo di Carne

L’intervento di un genitore: “Al 99% i vigili ci sono, ma accade anche che arrivino troppo tardi o vadano via troppo presto.”

Ultimamente l’operato del corpo di Polizia Locale sarebbe diventato oggetto di critica da una porzione della cittadinanza; senza collaborazione fra le parti sussiste l’effettivo rischio che si entri in un tunnel di polemiche sterili e senza uscita tra le parti in causa.

Al centro delle polemiche e del dibattito l’istituto scolastico di Campo di Carne. I residenti della frazione apriliana hanno più volte sollecitato al Comune una maggiore presenza dei vigili fuori la scuola durante l’orario di entrata e di uscita degli alunni. La scuola è situata lungo via Genio Civile, strada molto trafficata e pericolosa.
Il Comune ha provveduto all’installazione di dossi per rallentare il flusso di auto, ma la presenza dei vigili – a detta di uno dei genitori presenti fuori l’istituto – non è sempre funzionale. Però l’intervistato riconosce la complessità del servizio che il vigile svolge quotidianamente: “Al 99% i vigili ci sono, ma accade anche che arrivino troppo tardi o vadano via troppo presto e durante le giornate di pioggia, dove si crea maggiore caos, sono insufficienti come numero oppure alle volte mancano. Posso quindi ben dire che la presenza della municipale è costante ed indispensabile, non sono nessuno per giudicare il loro operato in maniera negativa.”

 

Vigile fuori scuola di Campo di Carne

 

Prendere tutto come oro colato non sempre è un vantaggio. Per tale motivo Sfera Magazine questa mattina ha voluto constatare per conto proprio quanto accade al di fuori dell’istituto scolastico di Campo di Carne.
Il flusso delle auto e dei pullman scolastici è abbondante; la scuola inoltre ospita circa 500 alunni di classe elementare che ogni mattina hanno l’obbligo di andare a scuola in piena sicurezza. Per questo che la presenza del vigile è fondamentale per salvaguardare l’incolumità dei piccoli studenti, sanzionando o semplicemente riprendendo genitori ed autisti dei pullman scolastici che adottano un comportamento scorretto, ignorando il codice della strada: “L’aspetto da considerare è anche quello dell’inciviltà di alcuni automobilisti che parcheggiano dove vogliono” – ci racconta un padre -. “Vigilare e controllare situazioni di questo genere potrebbe indurre ad un miglioramento globale della condizione che giornalmente viviamo. Insomma fare la nostra parte da cittadini civilizzati.”

L’importanza di accompagnare il proprio figlio in tutta sicurezza a scuola è una condizione che solo i vigili urbani sono in grado di assicurare, ma di certo non ha guastato l’affiancamento di un volontario del centro anziani di Campo di Carne: “Quest’anno molte volte è accaduto che un volontario, assiduo frequentatore del centro anziani, è intervenuto in ausilio del vigile urbano soprattutto quando la situazione si complica. Inoltre soltanto alcuni giorni la figura del vigile manca in prossimità dell’orario di entrata e di uscita ordinaria da scuola, mentre spesso è assente durante l’orario di uscita per gli alunni che frequentano il tempo pieno.”

Ritenere che un’intervista possa cambiare l’opinione della gente è alquanto utopico. E’ fondamentale invece che ognuno riconosca la necessità di fare la propria parte, per agevolare l’espletamento di questo servizio che pur complesso e con tutte le sue carenze, resta tuttavia indispensabile.

La questione quindi è più complessa di quanto possa sembrare. La Spending Review è un fattore che ostacola l’avvicendamento di ulteriori uomini a disposizione degli enti comunali, ossia della Polizia Locale. E’ una vicenda questa conosciuta da tempo, però potrebbe essere di esempio la collaborazione di alcuni volontari della Protezione Civile locale che si mettono al servizio della cittadinanza dove occorre, come egregiamente avviene fuori l’Asilo Comunale Arcobaleno di via dei Mille.

 

Melania Orazi

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