Dalle cronache ci arrivano notizie di operai sfruttati, non pagati, malmenati e di lavoratori che subiscono ogni tipo di angheria. Oggi quei lavoratori, appartenenti alla comunità indiana, hanno scioperato e come Sinistra Anticapitalista sosteniamo la loro lotta contro lo sfruttamento e il caporalato.
Nella piazza c’erano tantissimi lavoratori, nonostante la pioggia battente, per rivendicare diritti elementari, come non morire sul posto di lavoro, ricevere una paga dignitosa, il rispetto del contratto (quelle poche volte che c’è), contraddicendo coi fatti peraltro chi sostiene che i lavoratori “migranti” fanno abbassare i salari e fanno ridurre i diritti anche agli altri lavoratori perché accettano condizioni vergognose di lavoro.
I lavoratori migranti, che sono stati richiamati e minacciati da chi li voleva nei campi stamattina, erano in piazza per ribellarsi alle condizioni semischiavistiche in cui sono costretti a lavorare sotto mille ricatti, senza sicurezza e senza tutele.
Come Sinistra Anticapitalista Aprilia condanniamo ancora una volta il “caporalato” e lo sfruttamento dei braccianti che consentono ai padroni di fare profitto sulle spalle e sulla pelle di chi lavora e condanniamo ancora una volta questo sistema capitalista che ha come unico obiettivo l’accumulazione del profitto da parte di pochi sfruttando selvaggiamente lavoratori e ambiente.
Sinistra Anticapitalista Aprilia