Sulla base delle domande ricevute entro i termini stabiliti, sarà prodotta una graduatoria unica regionale in base al valore della dichiarazione ISEE allegata al momento della presentazione della domanda (dall’ISEE più basso al più alto). I buoni saranno erogati a tutti i richiedenti ammessi, in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. A parità di ISEE, per la formazione della graduatoria, si darà la precedenza in relazione all’ordine di presentazione delle domande. I risultati saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito web della Regione e su quello della Sovvenzione Globale efamily. “Con questo intervento – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali, Alessandra Troncarelli – intendiamo perseguire più obiettivi, incentrati e calibrati sulle famiglie e sull’importante ruolo che svolgono nella società e l’obiettivo finale non può che essere multifattoriale. Se da un lato vogliamo assicurare ai bambini percorsi educativi di qualità, inserendoli in contesti di socializzazione e inclusione, dall’altro intendiamo favorire la conciliazione dei tempi di vita-lavoro dei genitori, con particolare riguardo alle donne. Si tratta di un aiuto concreto alle famiglie, soprattutto per chi sta vivendo un momento difficile a causa della pandemia. L’emergenza sanitaria in atto ha reso più stringente la necessità di investire su azioni a sostegno e sviluppo dei servizi dell’infanzia affinché nessuno venga lasciato indietro e affinché la ripartenza possa essere di tutti, a cominciare dai più piccoli e dalle loro famiglie”. Il bando completo è pubblicato all’indirizzo https://www.efamilysg.it/buoni-servizio-infanzia/avviso-pubblico.html.