Dopo le tante polemiche sull’organizzazione e la gestione dellaFesta Patronale arriva il commento, soddisfatto, dell’Assessore alla Cultura, Francesca Barbaliscia”.
“Terminati i festeggiamenti del Santo Patrono di Aprilia, – Commenta l’Assessore alla Cultura, Francesca Barbaliscia – posso ritenermi soddisfatta delle iniziative realizzate dagli assessorati Cultura e Politiche Giovanili con il supporto del comitato Grandi Eventi, l’impegno del Consiglio Giovani e il sostegno fondamentale di tante associazioni che si sono messe a disposizione per la buona riuscita delle attività organizzate. C’è stato un ottimo riscontro da parte dei cittadini e delle associazioni che si sono avvicendati nella Biblioteca Comunale durante i due pomeriggi dedicati ai Salotti Culturali 2015. Seppur organizzata in breve tempo, la manifestazione è la conferma di quanta voglia di fare ci sia tra le associazioni attive sul territorio comunale”.
“Nelle giornate del 27 e 28 settembre si sono susseguite diverse forme di espressione culturale: dalla musica corale, cantautorale e lirica, con i chitarristi della Archè, Giordana Angi (apriliana seconda classificata a San Remo giovani 2012), il maestro Riccardo Toffoli e la soprano Mariangela Cafaro, il coro Elisir Diapason di Dora Nevi, alla danza del ventre rappresentata da Laura Spaccasassi, dalla presentazione del libro “In viaggio con me” di Eligio Coriddi a cura di Sabrina Braga (Noi, i libri e …), alla lettura di poesie da parte di Antonio D’Arienzo (L@ Nuov@ Mus@) e Lucia Vichi e testi di prosa a cura di Giuliano Leva (Colori nel Mondo), dalla proposta di Giovanni Papi di arredare gli spazi urbani della Città con opere scultoree nell’ottantesimo compleanno di Aprilia, alla rievocazione della “Passione Vivente di Gesù Cristo” a cura dell’associazione Verso La Saggezza con il fondamentale contributo nelle cuciture de “Lo Scrigno”.
Non sono mancati temi di carattere sociologico; si è parlato dei bambini e dei disturbi dell’apprendimento con la dott.ssa Maria Romano (La Giostra dei Colori) e della felicità e di alcuni consigli per raggiungerla con la dott.ssa Paola Prosperi (associazione Life). Per temi dal carattere scientifico, la Presidente della A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Maria Russo ha spiegato l’attività di prevenzione nell’ambito della oncologica mammaria. Notevole anche l’intervento del Prof. Eugenio Martinelli che ha raccontato la propria esperienza di ricerca nel gruppo Sensori dell’Università di Tor Vergata di Roma in merito alla realizzazione di un “naso elettronico” per la diagnosi precoce dei tumori.
L’allestimento della Sala Manzù è stato curato da Antonio De Waure (Arte Mediterranea) che ha sapientemente collocato i quadri donati alla nostra Città dagli artisti apriliani nel 2000. Presso la sala ragazzi, invece, era visitabile una mostra di cuciture artigianali a tombolo, chiacchierino ed altro a cura delle associazioni “Ago, filo e fuselli” e “Lo Scrigno”. Infine, nel corso dei due pomeriggi Francesca Deodati (School Comix Aprilia) ci ha mostrato i passaggi per realizzare un fumetto.
L’obiettivo è stato quello di coinvolgere il maggior numero possibile di associazioni che hanno potuto affrontare tematiche differenti tra di loro, in modo da poter identificare i salotti culturale come una manifestazione a tutto tondo. Questo deve essere da sprono nel continuare a fare sempre meglio. L’associazionismo apriliano è un ricco ventaglio di possibilità e l’intenzione dell’assessorato è quella di dare sempre più spazio a queste realtà, regalando alla cittadinanza una offerta più varia in ambito culturale.
Un incoraggiamento ad impegnarsi sempre più lo rivolgo ai componenti del Consiglio Comunale dei Giovani che, nell’intento di animare le due serate al Parco di via dei Mille, hanno stilato un programma che rappresentasse il loro target di età, non dimenticando mai i valori importanti della vita: durante le due serate erano, infatti, presenti le sezioni giovani della Croce Rossa e dell’Avis per le loro campagne informative volte a sensibilizzare la comunità giovanile sui temi della sicurezza e della donazione del sangue. Dialogare con i ragazzi del consiglio comunale potrà dare maggiore consapevolezza all’amministrazione rispetto a quali siano le idee e le esigenze della componente più giovane della cittadinanza. Le giovani generazioni cambiano così tanto rapidamente che il confronto diventa strumento indispensabile per conoscersi, venirsi incontro e crescere insieme”.