In queste ore si susseguono i comunicati stampa e le dichiarazioni affidate ai social network nei confronti dell’ingegner Corrado Costantino, il quale è stato vittima di un atto intimidatorio: quattro colpi da arma da fuoco hanno colpito la sua vettura, mentre il dirigente era impegnato all’interno in una riunione tecnica legata al Trasporto Pubblico Locale della città di Aprilia.
Una solidarietà trasversale, che ha attraversato numerosi (ma non tutti) gruppi di Maggioranza, Opposizione, Comitati di Quartiere e movimenti politici “esterni” ai banchi dell’Aula Consiliare apriliana. Secondo alcune indiscrezioni, lunedì si terrà un vertice di maggioranza per valutare le reazioni “razionali” da mettere in campo per l’ennesimo atto che ha colpito i cittadini che ricoprono una funzione pubblica, sia essa vincolata da un contratto oppure ottenuta con il successo alle urne.
La solidarietà, in questo caso, sembra fare da collante, nonostante la circostanza non sia delle migliori: nessuna delle realtà si è sbilanciata in merito ad una azione concreta, ma è lecito aspettarsi un’azione collettiva una volta concertate le diverse, eventuali, proposte.