“L’iter burocratico per la realizzazione del sottovia a Casello 45, procede senza intoppi: al fine di rendere concreta la sua edificazione sono stati necessari dei tempi tecnici, che hanno generato inevitabilmente dei ritardi.” Questo è quanto afferma il Presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale, Ezio Capone. A Novembre sono state fatte recapitare le lettere di liquidazione a coloro che hanno messo a disposizione il terreno da occupare temporaneamente con le attrezzature per la realizzazione dell’impianto: “I macchinari – afferma Ezio – in base al contratto, dovrebbero occupare il suolo per circa due anni: 4500 metri lato Pantanelle e 5000 metri lato Cavallo Morto. Entro due anni, poi, lo stato dei luoghi verrà ripristinato, ma momentaneamente per la circolazione degli automezzi verrà costruito un bypass stradale, adatto a scavalcare l’incrocio ed a riconnettersi sulla Nettunense.”
Nonostante le puntuali precisazioni da parte del Presidente, la popolazione continua ad avvertire dei forti dubbi riguardo alla realizzazione del sottovia: “Vivere con la convinzione che tutto si debba fare nel più breve tempo possibile, è pura follia; l’iter burocratico necessita di un tempo non calcolabile, in maniera precisa, per essere vagliato e condotto ad una sua chiusura. Non abbiamo bisogno dei gufi, il mega impianto verrà realizzato. A rendere ancor di più attendibile quanto da me sostenuto ci sono le parole del direttore dei lavori, il quale assicura che il termine dell’iter procedurale è vicino. Espletata l’ultima pratica, consegnati i lavori alla ditta Monaco e fatta recapitare dalla stessa la fidejussione alle Ferrovie dello Stato, si presume che nei primi mesi del 2016 i lavori potranno avere inizio. Allo stravolgimento normativo, che ha inevitabilmente rallentato tutto il processo burocratico, è importante ricordare che è stata eseguita una variante al PRG di comune accordo fra le amministrazioni comunali di Aprilia e Nettuno. Questa mattina, inoltre, alcuni delegati della Provincia hanno incontrato i cittadini, gli stessi che hanno messo a disposizione il terreno per l’occupazione temporanea dei macchinari. L’incontro è stato in particolar modo programmato per deporre la firma sui verbali riguardo appunto all’occupazione temporanea del suolo, sopra il quale verranno collocate le attrezzature necessarie alla realizzazione del sottovia. Infine, l’Ing. delle Ferrovie dello Stato, presente anch’esso questa mattina, avrebbe decretato l’inizio dei lavori entro la fine di Gennaio 2016.”
Melania Orazi