Startup innovative e ricerca, al via il nuovo bando da 4 milioni di euro

Al via il nuovo piano della Regione per sostenere la nascita e la crescita di nuove imprese innovative.

L’obiettivo è quello di rafforzare l’ecosistema delle startup di Roma e del Lazio per valorizzare e migliorare le buone pratiche, favorire l’attrazione di nuovi investitori sul territorio, sostenere gli spin off della ricerca per favorire il processo di trasferimento tecnologico e intensificare il rapporto tra ricerca, innovazione e imprese.

100 milioni di euro per sostenere i nuovi interventi. Le risorse derivano da:

  • 90,4 milioni Por Fesr 2014-2020, a favore delle startup innovative e creative;
  • 3 milioni dal Bilancio regionale 2016-2017, fondo per le startup innovative;
  • 2,9 milioni di euro dei Bilanci regionali degli anni 2016-2019 per la riduzione dell’Irap.

Il bando pre-seed presentato oggi è dedicato alle startup innovative e agli spin-off della ricerca. Che caratteristiche deve avere una startup per essere considerata “spin-off della ricerca”? I requisiti sono i seguenti: uno dei soci deve avere un titolo di studio di alta formazione, come un dottorato di ricerca, master universitario di secondo livello o aver lavorato come ricercatore per almeno 3 anni a tempo pieno, nei 6 anni precedenti la presentazione della domanda. L’altro requisito è che destini almeno metà del proprio tempo lavorativo al progetto durante il primo anno di attività. Inoltre, il progetto di avviamento deve valorizzare gli esiti dell’attività di ricerca realizzata e risultante dal curriculum vitae di almeno uno dei soci.

4 milioni di euro per promuovere e sostenere la creazione e l’avviamento di startup innovative. Il bando punta anche al rafforzamento del legame tra il mondo della ricerca e le imprese attraverso la promozione di spin-off della ricerca. Ancora una volta sosteniamo la crescita delle imprese innovative e allo stesso tempo valorizziamo e consolidiamo l’ecosistema startup laziale. Possono partecipare tutte le startup innovative con sede operativa nel Lazio.

“Il bando ‘pre-seed’ è un’opportunità che arriva grazie a una buona programmazione europea. Quella che stiamo mettendo in atto è una costruzione di un nuovo modello produttivo regionale. Una strada totalmente nuova, il vecchio modello di sviluppo – che era lo stesso del resto del Paese – non produceva più ricchezza. È importante sottolineare questo aspetto perché abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti- parole del presidente, Nicola Zingaretti,che ha aggiunto: prima non esisteva nulla, non esisteva ‘Lazio startup’, non esisteva ‘Lazio creativo’ e nemmeno ‘Lazio Innova’ che ha messo insieme sette società che si dedicavano allo sviluppo. E soprattutto non c’era programmazione europea. C’erano invece le eccellenze ma che operavano in un sistema complesso e frammentato.”

“È un bando molto importante, è un messaggio e una scommessa insieme. Il messaggio è inclusivo, di cambiamento che punta sull’innovazione, sulla creatività e sul senso di responsabilità che ormai sta mostrando questo mondo delle startup, un mondo che vuole e può crescere- il commento di Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive, che ha aggiunto: questo riguarda anche gli spin off di ricerca, perché puntiamo a coinvolgere con più efficacia il mondo della ricerca e dell’università. Qui nascono i talenti e aiutandoli a crescere si aiuta tutto il sistema e si avvia il rilancio produttivo della Regione Lazio”- ha detto ancora Fabiani.

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