Il Comune di Aprilia impegnerà circa 5.000 € per procurare i libri di testo adeguati ad uno studente ipovedente.
A segnalare la problematica del giovane è stato l’Istituto Gramsci, presso cui è iscritto il giovane studente.
La segnalazione è stata inviata anche al Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia, ovvero una
“istituzione che realizza attività volte all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti – si legge nella determinazione del Comune -.
E che attiva la costituzione di idonei servizi ad affrontare il problema dei non vedenti pluriminorati“.
Sarà proprio questo ente ad occuparsi di adeguare i libri di testo necessari per il prossimo anno scolastico allo studente ipovedente.
Un adeguamento che costerà 5.381,48 €, secondo il preventivo fornito dal Centro.
Una spesa che verrà sostenuta dal Comune.
Questo impegno risponde a due obblighi legislativi, come riportato nella determinazione stessa:
“ai sensi dell’art. 139 comma 1 e 2 punto C del Decreto Lgs. 31 marzo 1998 n.112 (conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della L.egge 15 marzo 1997 n.59)
“i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione degli alunni con handicap, o in situazioni di svantaggio”
per la scuola elementare e media, sono a carico dei Comuni;
ai sensi dell’art.3, comma 2 della Legge 20.01.1994 n° 52,
“le amministrazioni locali e le altre istituzioni competenti per legge a garantire il diritto allo studio agli alunni non vedenti delle scuole di ogni ordine e grado, o agli studenti non vedenti iscritti a corsi universitari o di formazione professionale, possono stipulare apposite convenzioni per la fornitura di sussidi didattici speciali”.
di Massimo Pacetti