Continuano in collaborazione con il DPAA (DEFENCE POW/MIA ACCOUNTING AGENCY) le ricerche delle associazioni “Un ricordo per la pace” e “Gruppo ricerche Storiche” nell’ambito del progetto “Missing in Action” (MIA). Il progetto dedicato ai dispersi nei combattimenti post Sbarco Alleato del 1944; circa 190 i nominativi forniti dall’Ente del Dipartimento della Difesa Statunitense che ha il compito di localizzare e identificare i dispersi in guerra.
Numerose le piastrine militari di diverse nazionalità emerse negli ultimi anni dal sondaggio dei terreni attraverso l’utilizzo di sofisticati metal detector. Per alcune è stato possibile la restituzione alle famiglie. Tra gli ultimi ritrovamenti ad Aprilia il braccialetto di Harry Buford Medlin, originario di Nashville Tennessee (1918 -1968). Accolto con gioia il reperto di guerra il 26 luglio scorso dal figlio Steven, nella sua casa a Colorado Springs.
Esprime soddisfazione il presidente Maurizio De Angelis, che anche questa volta ha provveduto alla spedizione del pacco: il quadretto con il braccialetto avvolto dalla bandiera statunitense.
“La gioia delle famiglie nel ricevere questi oggetti è un incoraggiamento che ci spinge a continuare con il massimo impegno. Non posso che esprimere un ringraziamento alle associazioni e tutti coloro che ci stanno aiutando generosamente nel progetto e nelle ricerche dei familiari negli Stati Uniti, in particolare Jim Upton, scherzosamente il nostro 007 Jim Bond”.
“Le ricerche continuano – ha aggiunto Elisa Bonacini presidente di “Un ricordo per la pace” – Il nostro motto? Vietato dimenticare.”