Non accennano a fermarsi i rinvenimenti di materiale in cemento amianto sul territorio apriliano.
Pochi giorni fa il Comune è stato costretto a prorogare il precedente accordo siglato ad agosto per altri tre interventi di rimozione del pericoloso materiale.
Le nuove segnalazioni sono pervenute dalle zone di Fossignano (Via Trevignolo), Carano (Via Carano Cimitero) e Bellavista (Via Velino, praticamente a ridosso della Nettunense).
Piazza Roma impegnerà ulteriori 3.000 € per procedere alla rimozione dei materiali rinvenuti, portando così la spesa complessiva degli ultimi due interventi a poco più di 7.000 €.
Una spesa che, sommata agli altre spese sostenute anche solo nell’ultimo anno, diventa decisamente elevata.
L’amianto, come specificato più volte, diventa pericoloso per la salute umana quando diventa polvere, e le fibre vengono inalata all’interno del corpo.
Non è dato sapere da quanto questi materiali siano “depositati” in questi siti, non certo idonei al loro smaltimento.
I rischi per l’incolumità dei residenti in quelle zone sono chiari a tutti, anche se si spera che la segnalazione e l’intervento di rimozione siano stati tempestivi.
Ma la preoccupazione per il reiterarsi di questi casi inizia a crescere.
di Massimo Pacetti