Il problema dei rifiuti abbandonati ai bordi delle strade è sempre stato tra i più gravi della nostra città.
Ora, con la sparizione dei tradizionali cassonetti, i rischi aumentano ancora di più.
Per fortuna c’è chi si pone il problema di come attuare delle contromisure.
Fare Verde ha organizzato nel pomeriggio di oggi un incontro al Parco Friuli a cui hanno preso parte i responsabili dei Comitati di Quartiere e l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi.
Un confronto che ha visto l’attenzione spostarsi su vari temi.
Primo tra tutti quello dei rifiuti abbandonati selvaggiamente per le strade.
Molti hanno lamentato una scarsa possibilità di intervento, ovvero di poter segnalare senza rischi chi commette tali atti.
L’Assessore ha fatto presente, pur ammettendo la scarsa campagna informativa che è stata loro riservata, l’attivazione di due canali ufficiali per queste segnalazioni:
“Il sito internet della Progetto Ambiente ha cambiato volto ed è stato previsto un apposito spazio per le denunce.
In secondo luogo c’è la possibilità, sul sito istituzionale del Comune, di accedere alla voce “Dillo al Sindaco”.
Sicuramente avremmo dovuto pubblicizzare maggiormente questi due canali, ma rimedieremo“.
Nel corso dell’incontro, poi, sono state analizzate delle proposte atte a sensibilizzare tutti i cittadini sul tema del verde.
Daniele Borace, responsabile di Fare Verde ad Aprilia, ha dato conto di alcune proposte portate all’attenzione dell’Amministrazione:
“Ho avuto la possibilità di confrontarmi varie volte con l’Assessore Lombardi.
Fare Verde ha pensato di proporre il progetto “Adotta un albero”.
Con 200 € si piantumerà e curerà una pianta per cinque anni.
O ancora ripristinare il progetto di piantare un albero per ogni nuovo nato.
Parleremo poi con l’Assessore Marchitti per spingere ad utilizzo maggiore di prodotti in PLA.
Ma abbiamo anche molte altre idee per prenderci cura della nostra città”.
La proposta più significativa, almeno da un punto di vista di proporzioni, è stata quella di indire una “Giornata Ecologica” sul territorio apriliano.
Dunque non solo nel centro cittadino, ma anche nelle periferie e nelle frazioni.
Un’idea che ha suscitato l’interesse di tutti i Comitati intervenuti.
L’idea di base è che in ogni quartiere venga individuata la zona più problematica e i residenti del quartiere uniscano le forze per ripulirla.
La proposta ha ovviamente trovato l’appoggio dell’Assessore Lombardi, che si è detta disponibile ad avviare le procedure per il patrocinio.
Ed anche quelle per la messa in sicurezza delle zone prescelte tramite l’appoggio della Polizia Locale e della Protezione Civile.
La data prescelta, domenica 5 marzo, per ora è solo indicativa.
Anche perché una mobilitazione su vasta scala delle forze dell’ordine va pianificata con cura.
Oltre che, naturalmente, per organizzare l’approvvigionamento di tutto l’occorrente per i volontari, come guanti e sacchi.
Qualcosa si sta muovendo ad Aprilia.
Qualcuno ha iniziato a rimboccarsi le maniche per rendere la nostra città un luogo più pulito, accogliente e vivibile.
Un esempio che si spera seguano in molti.
di Massimo Pacetti