Un successo in tutti i sensi il progetto “week of possibilities” targato AbbVie.
Nella giornata di ieri i dipendenti dell’industria biofarmaceutica di Campoverde hanno dedicato la loro giornata di lavoro alla Comunità Raggio di Sole, nell’ambito del progetto di volontariato avviato dall’azienda cinque anni fa.
Per una settimana all’anno, infatti, i dipendenti AbbVie possono scegliere di aderire all’iniziativa nata in collaborazione con Point of Light, associazione di volontariato attiva in tutto il mondo.
La branca italiana dell’associazione, RomAltruista, ha scelto per quest’anno anche la Comunità Raggio di Sole per svolgere le attività di volontariato.
Nella giornata di martedì circa 30 volontari della sede romana della AbbVie sono stati nella casa famiglia per donne in difficoltà con figli minori e centro diurno per ragazzi che scontano la pena alternativa al carcere ARPJ TETTO Onlus; 50 lavoratori del polo di Campoverde, invece, ieri hanno dedicato le loro attenzioni alla struttura di Via Aldo Moro.
L’abbellimento del muro esterno è il lavoro più immediatamente visibile, ma anche all’interno sono stato svolti importanti attività.
Dallo svuotamento del magazzino interrato alla sistemazione del giardino, i dipendenti AbbVie hanno dato un fondamentale contributo all’AGPHA, Associazione Genitori Portatori di Handicap Aprilia che gestiscono la comunità.
Il supporto ricevuto in questi interventi ha senza dubbio aiutato i membri dell’associazione a sistemare vicende che, con le proprie forze, non sarebbero riusciti a risolvere in così poco tempo.
“Uno dei nostri ragazzi – ci ha raccontato uno dei responsabili della struttura – fatica a collaborare alle attività che proponiamo.
Oggi, invece, si è messo a disposizione ed ha lavorato insieme ai volontari.
È stata una bellissima sorpresa e ne siamo davvero felici”.
Ma non è stata l’AGPHA a “guadagnarci”.
Tutti i dipendenti AbbVie coinvolti, infatti, avevano stampati sui loro volti dei grandi sorrisi, segno del piacere che hanno trovato nel mettersi a disposizione della Comunità Raggio di Sole.
“Torneremo a casa stanchi – ci ha raccontato uno dei volontari – ma anche molto contenti per ciò che abbiamo fatto per questi ragazzi”.
“È il nostro modo di restituire qualcosa alla comunità che ci ospita, visto che lavoriamo nel territorio di Aprilia”
è stata invece la risposta di un’altra volontaria.
Insomma, alla fine tutti hanno avuto motivi per tornare a casa felici.
di Massimo Pacetti