Aprilia, estate con sole bello alto. Prendi una cabina telefonica, di quelle che recano l’avviso si rimozione risalente al 2015: mettici una calura estiva, o una voglia di sentirsi supereroi – alla Clark Kent, per capirci – ed è cambio rapido.
Potrebbe essere l’incipit malriuscito di una satira, di un telefilm o di un fumetto: invece è il quadro – romanzato ma congruo – di quanto campeggia all’interno della cabina telefonica situata tra via Tiberio e via Giustiniano, incuranti della vicinanza con la Caserma dei Carabinieri e dei cassonetti per la plastica. Dimenticanza, fretta, noncuranza: ad Aprilia il degrado, purtroppo, tocca nuove vette.