Una comunità amica della demenza, l’iniziativa a sostegno dei malati di Alzheimer

Venerdì 15 marzo, in biblioteca ad Aprilia, si discuterà del progetto promosso dalle associazioni Alzheimer Aprilia e Alzheimer Uniti Roma per la costruzione di un nuovo modello sociale di cura incentrata sulla persona e sulle relazioni.

Venerdì 15 marzo, alle ore 17 presso la sala conferenze della biblioteca comunale “Giacomo Manzù”, si terrà l’incontro pubblico sul tema “Aprilia, città amica della persona con demenza”, iniziativa promossa e cura dalle associazioni Alzheimer Aprilia onlus e Alzheimer Uniti Roma onlus, con il patrocinio del Comune.

La conferenza fa parte di un più ampio progetto sociale volto alla realizzazione di un nuovo modello di sostegno ai malati e alle loro famiglie, attraverso la cura della persona incentrata sulla cura dei suoi rapporti interpersonali.

E’ un processo necessariamente lento, perché non si modificano con facilità atteggiamenti e convincimenti (e talvolta pregiudizi) di lunga durata. La “città amica” sa leggere e comprendere il bisogno nelle strade e nelle case, diventa accogliente, combatte la solitudine, sa essere comprensiva di atteggiamenti che in altre circostanze sarebbero inaccettabili, offre sup- porto nelle difficoltà, previene la crisi all’interno delle famiglie (che talvolta portano alla rottura del sistema delle cure).

Inoltre, la partecipazione delle amministrazioni comunali e sanitarie può permettere la costruzione di una cornice condivisa del percorso, di un sistema dove i diversi interventi pubblici, privati, di volontariato, di vicinato, incoraggiati dalle associazioni dei famigliari, trovano una logica e obiettivi comuni, garantendo una piena cittadinanza e evitando sprechi, inadeguatezze, dimenticanze.

Così nel tempo si costruisce realmente un forte capitale sociale, importan- te per ogni residente in quella comunità; perché questa, sarà attenta sia ai bisogni, anche a quelli più “impercettibili”, che alle capacità e alle potenzialità delle persone nonostante le difficoltà che esse devono affrontare.

Il modello di “città amica” si propone di promuovere la partecipazione di tutti, ognuno nel suo ruolo e nelle sue funzioni, nel supporto e nell’inclu- sione delle persone con demenza e dei loro familiari con lo scopo di mi- gliorare la loro qualità di vita e la loro piena partecipazione alla vita sociale nella propria comunità.

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