Proseguono le ricerche sul bombardiere B-25 MITCHELL USA che precipitò con il suo equipaggio nel fosso della Muratella (Ardea) il 19 luglio 1943, di ritorno dalla tragica missione del primo bombardamento alleato su Roma. Il punto di impatto dell’aereo è stato identificato nell’estate scorsa dall’Associazione “Un ricordo per la pace”. La richiesta di informazioni era partita dagli Stati Uniti, dalla famiglia di uno degli aviatori deceduti nell’impatto il cui corpo risulta disperso, con la debole speranza di ritrovarne i resti. L’esito positivo del ritrovamento del crash point si deve alla collaborazione tra più ricercatori ed Associazioni. Tramite l’Associazione Arma Aeronautica di Aprilia la richiesta è pervenuta all’Associazione “Un ricordo per la pace” di Aprilia che aveva subito coordinato le ricerche nel territorio di Pomezia-Ardea, riuscendo a geo-referenziare il punto di impatto tramite studio della documentazione militare fornita e la sovrapposizione delle attuali carte territoriali. Tramite il contatto con Pietro Bisesti presidente Associazione Coloni Fondatori di Pomezia erano stati reperiti anche alcuni testimoni oculari : Mario Morellini e Bartolo Cimadon che ancora risiedono nei pressi del luogo dove precipitò l’aereo.
Nella giornata del 21 il gruppo ha visitato ad Aprilia il monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944 e l’esposizione storica “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra : la battaglia di Aprilia” presso il liceo “A. Meucci”, dirigendosi poi sul memoriale in località Pontoni dove perse la vita il 18 febbraio 1944 il Sottotenente dei Fucilieri Britannici E.F. Waters, padre del cantante Roger Waters. Venerdì 22 aprile la delegazione, sempre accompagnata dal presidente di “Un ricordo per la pace” si è spostata nel territorio di Cisterna di Latina, per una visita al cippo commemorativo della Battaglia di Isolabella. Ad accogliere il gruppo erano presenti Stefano Solferini dell’Associazione “Il fronte a Cisterna” e Carlo Perinelli; le ricerche del DPAA sono rivolte anche ad alcuni soldati dispersi nel territorio cisternese. Nella ricerca sono state coinvolte le Associazioni “Un ricordo per la pace” e “Il Fronte a Cisterna”, che condurranno alcune indagini sul territorio. L’Associazione “Un ricordo per la pace” che nei giorni scorsi ha lanciato un appello sulle testate locali, conta alla prossima venuta in Italia della delegazione statunitense di poter consegnare i piastrini militari rinvenuti nel nostro territorio, affinché almeno questo piccolo ricordo possa pervenire, tramite l’organizzazione americana, ai relativi eredi.