I supermercati Coop del basso Lazio, tra i quali quelli di Velletri, Pomezia e Aprilia verrano presto ceduti da Unicoop Tirreno, una delle sette grandi cooperative dei consumatori del sistema Coop. In questi giorni Uiltucs e altri sindacati si sono schierati dalla parte dei lavoratori dipendenti i quali adesso temono fortemente il licenziamento. “Non aiuta la decisione delle organizzazioni sindacali di proclamare uno sciopero di una giornata intera indetto peraltro con motivazioni che non corrispondono a quanto dichiarato dai rappresentanti di Unicoop Tirreno nell’incontro del 5 settembre scorso” – si legge in un comunicato di questa mattina firmato da Unicoop Tirreno.
Il gruppo comunque ha voluto rassicurare i lavoratori:
La necessaria razionalizzazione della rete vendita non comporta chiusure di punti vendita e licenziamento di personale: nel Lazio Sud la Cooperativa sta trattando la cessione ad altro operatore commerciale di 8 punti vendita che ormai da lungo tempo presentano un conto economico fortemente negativo togliendo risorse necessarie alle ristrutturazioni di altri negozi, alla realizzazione delle politiche commerciali e pesando in maniera rilevante sul bilancio aziendale.
Infine Unicoop Tirreno ha tenuto a precisare la propria posizione in merito al Contratto Integrativo Aziendale.
La Cooperativa non ha annunciato la disdetta del contratto integrativo aziendale in vigore dal 2006. Essendo vecchio di oltre 12 anni, non più corrispondente alla situazione attuale e avendo prodotto nel tempo stratificazioni di norme e conseguenti diversi trattamenti fra i dipendenti, Unicoop Tirreno ha invitato le organizzazioni sindacali a ridiscuterlo insieme. L’obiettivo è avere un nuovo integrativo fondato sul principio di equità nei trattamenti, sulla corrispondenza tra costi e risultati aziendali e funzionale al piano di rilancio della Cooperativa. Unicoop Tirreno si attende ora l’apertura di un confronto sul merito delle questioni poste.