“Per gli opportuni provvedimenti si segnala che la comunità nomade insediatasi abusivamente in via delle Valli al civico 20, sta trasformando le strade ed i luoghi del quartiere in una discarica a cielo aperto. Invito le autorità ad adottare i necessari provvedimenti atti ad evitare l’aggravarsi di tale situazione.”
Questa è la nota informativa inviata il 13 Maggio scorso al Sindaco di Aprilia, al Comandante della Polizia Locale ed all’Ufficio Tecnologico. Il Presidente di Quartiere Vallelata, Roberto Antonio Sicuro, intende in tal modo sollecitare al più presto una presa di posizione da parte di questi enti, pur ritenendo ovvio che la situazione può essere risolta prendendo in considerazione che l’area appartiene alla RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e di pertinenza delle Ferrovie dello Stato.
L’attaccamento al territorio ha prodotto un positivo attivismo da parte dei residenti del quartiere, i quali pretendono soltanto il rispetto dei luoghi e quindi dell’ambiente circostante nella sua interezza, caratteristica questa di un mondo civilizzato ed evoluto a cui sembra che la città di Aprilia si stia progressivamente allontanando. È ovvio inoltre che puntare il dito verso i soliti noti non è la soluzione, è invece importante impegnarci tutti, ma ancora più importante è pretendere che tale comportamento sia capillarmente diffuso.
E quando questo non viene fatto, diventa ragionevolmente necessario denunciare e riportare – come in maniera egregia sta facendo il Presidente del Quartiere ed i residenti di Vallelata – attraverso adeguati comunicati stampa con foto allegate, che testimoniano e documentano la presenza di un approvvigionamento cospicuo di sacchi della spazzatura e materiale di altra provenienza lungo il fosso e nei pressi dello stabile, ritenuto da tempo occupato abusivamente: un inizio di degrado ambientale che di certo non può far paciere a coloro che vivono nei pressi dello stesso e per coloro che invece vi lavorano quotidianamente. In generale la stessa città di Aprilia non merita di assistere a questo evitabile deturpamento ambientale ed aggravamento della situazione igienico sanitaria. In tal senso il Presidente nella suddetta nota invita le autorità ad adottare i necessari provvedimenti atti ad evitare l’aggravarsi di tale situazione che potrebbe compremettere il regolare scorrimento delle acque durante i giorni di forte pioggia. Inoltre secondo indiscrezioni pare che il Quartiere di Vallelata sia stato designato per ospitare, presso i propri stabilimenti vuoti o abbandonati, un numero indecifrato di immigrati, sarà vero? E l’Amministrazione apriliana sarebbe in grado di gestire il probabile arrivo, giacchè risulterebbe fare fatica a controllare la condotta delle piccole comunità di extracomunitari presenti sul territorio?
Melania Orazi