Era nell’aria che potesse accadere ed ora è ufficiale.
Il Sindaco Antonio Terra ha firmato l’ordinanza con cui vieta ai cittadini apriliani di servirsi dell’acqua proveniente dall’acquedotto per scopi alimentari e potabili.
Questa la nota diramata dal Comune a riguardo:
“Si rende noto che il Sindaco della Città di Aprilia Antonio Terra ha firmato oggi l’ordinanza n. 327 di divieto dell’uso alimentare di acqua proveniente dall’acquedotto comunale.
Ciò a seguito della trasmissione da parte degli uffici competenti dell’Asl dei risultati delle analisi sui campioni idrici prelevati nella giornata di ieri.
Da questi emerge il superamento dei valori di legge relativi alla concentrazione molecolare di arsenico.
Tale parametro rende pertanto l’acqua non potabile e, di conseguenza, non utilizzabile per il consumo umano.
Per questo motivo, l’ordinanza vieta a tutta la popolazione del Comune di Aprilia ed alle imprese alimentari, fatta eccezione della frazione di Campoleone, l’utilizzo dell’acqua per usi potabili ed alimentari.
Il superamento dei limiti di legge del parametro arsenico è stato causato dall’incendio divampato il 12 agosto nei pressi dell’impianto idrico di Carano-Giannottola, che ha parzialmente compromesso il funzionamento del dearsenizzatore.
L’ordinanza resterà in vigore finché nuovi accertamenti da parte dell’Asl non certificheranno la potabilità dell’acqua“.
Oltre all’autobotte già disponibile in Via Galileo Galilei (presso il Parco Manaresi) verrà in seguito comunicata l’ubicazione di ulteriori autobotti.
Questo per far sì che l’approvvigionamento di acqua potabile ed utilizzabile in ambito alimentare non venga a mancare.
di Massimo Pacetti