È passata quasi una settimana dagli eventi che hanno coinvolto Aprilia nella lotta contro la violenza sulle donne.
Ciò non vuol dire che si possa abbassare la guardia anzi, è fondamentale fare proprio il contrario.
Ricordare una volta all’anno le donne vittime di violenza non può essere sufficiente a debellare questa piaga sociale.
Per questo motivo anche la nostra città si è attivata per tenere i riflettori puntati su queste vicende in maniera continuativa.
Sono riconoscente – ha affermato nelle scorse ore l’Assessore alle politiche sociali Francesca Barbaliscia – del fatto che sul nostro territorio sia attivo un centro antiviolenza disponibile per tutte le donne vittime di violenza.
Esorto chi ne ha bisogno a rivolgersi alle volontarie del centro per avviare insieme un percorso che le possa condurre ad una vita serena e libera da maltrattamenti e frustrazioni.
Per il bene loro e, nella maggior parte dei casi, dei loro figli.
“Donne al Centro” è attivo presso i locali del polo Culturaprilia (ex Claudia), dove le volontarie sono pronte a dare il loro supporto.
Un aiuto che di certo si rivelerà prezioso per scongiurare altri casi come quello di Stefania Gusella.
La giovane apriliana, scomparsa venti anni fa per mano di un uomo che sosteneva di amarla, è stata ricordata proprio in occasione delle cerimonie istituzionali organizzate lo scorso venerdì.
Ricordando a tutti che, purtroppo, Aprilia non è immune da questo triste fenomeno.
di Massimo Pacetti