Quanto il Tribunale per i Diritti del Malato si sia battuto, e ancora persevera, per la realizzazione della terza ala dell’attuale Casa della Salute è storia nota. Ad oggi dopo qualche ritardo, la pratica è in dirittura di arrivo e ci si aspetta al più presto l’appalto e l’inizio dei lavori. L’ampliamento è stato giudicato necessario in quanto i locali occupati dalla ex ASL non erano più sufficienti a rispondere alle richieste della numerosa popolazione apriliana, in relazione sia all’arricchimento delle specialistiche e all’organizzazione delle visite ambulatoriali che degli esami strumentali. In particolare si è sottolineata più volte la necessità di dotare la Casa della Salute del numero necessario di locali idonei ad ospitare il TSRMEE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva), facendo rilevare non solo la mancanza di spazi, ma, nel contempo, la cronica insufficienza di specialisti per visite e riabilitazione.
Proprio in questi giorni apprendiamo di un avviso di ricerca di un immobile, da parte della ASL di Latina, nel territorio di Aprilia da destinare alla Neuropsichiatria Infantile, in forte sofferenza per mancanza di adeguati spazi necessari alla presa in carico e ai percorsi di riabilitazione.
Il paradosso è che per quest’area sono in arrivo gli specialisti da anni reclamati e la cui mancanza ha quasi azzerato il servizio, ma non ci sono ambulatori per accoglierli e metterli in condizione di operare!
Le lunghe tappe della burocrazia e forse un non adeguato interessamento in qualche fase dell’iter non hanno finora consentito di poter contare sui nuovi locali previsti dal progetto di costruzione della terza ala. Sarebbe quindi opportuno velocizzare la realizzazione del progetto, utilizzando tutte le opportunità che in questo momento possano portare in tempi brevi al completamento dell’opera e quindi alla gestione unitaria del TSMREE all’interno della CdS.
Più che ricercare un immobile da affittare, con locazione di 6 anni salvo rinnovo, come da delibera, si ritiene prioritario l’ampliamento in tempi brevi dell’attuale struttura.
Si reputa inoltre eccessiva una locazione di 6 anni, così come lo spazio ricercato (circa 250mq). Infatti sarebbe sufficiente, ma solo momentaneamente, implementare il servizio con ambulatori esterni per attività di logopedia e fisioterapia, lasciando gli ambulatori per accoglienza e prima visita, certificazioni e consulenza psicologica e neurologica negli attuali locali della Casa della Salute, in previsione della definitiva sistemazione dopo la realizzazione della terza ala.
Creare all’interno della terza ala ambienti dedicati e quindi idonei ad ospitare il TSRMEE ed anche il CSM adulti, significherebbe non abbandonare le purtroppo sempre più numerose famiglie che al momento, e da anni, sono costrette a percorrere parecchi chilometri fuori Comune per garantire le cure ai propri cari.
Concludendo, è giusto ricercare soluzioni alternative momentanee per rispondere nell’immediato alle carenze di questi servizi, da anni manifestate dal TDM, ma avendo come obiettivo finale la loro totale inclusione nella Casa della Salute, anche per una agevole fruizione delle specialistiche, dei servizi e degli esami erogati nella stessa sede, rendendo più fluidi i percorsi assistenziali.