Un’altra Aprilia: “i cittadini vogliono un cambiamento, è evidente”.
Un’altra Aprilia: “i cittadini vogliono un cambiamento, è evidente”. I ringraziamenti e le dichiarazioni della coalizione di Lanfranco Principi.
“Il dato emerso dalle urne non ha fatto altro che confermare un sentimento comune che i cittadini hanno lasciato emergere chiaramente in ogni parola di incoraggiamento: Aprilia ha voglia di cambiare ed ha ben chiaro che il rinnovamento non passa attraverso una coalizione sinistro-civica che ha provato a cambiare pelle con un’approssimativa operazione di maquillage che porterebbe al governo il PD, Azione e i cespugli vari, fermo restando che a muovere i fili sarebbero le stesse persone che oggi siedono sulle poltrone che contano.
Abbiamo assistito a scene di esultanza che non ci stupiscono affatto. Il ballottaggio, per questa coalizione sinistro-civica rappresentava l’ultima spiaggia, ma l’avviso di sfratto è già pronto, mancano solo dieci giorni affinché le persone possano finalmente tornare al voto e scegliere il cambiamento e la competenza con Lanfranco Principi. La sconfitta del progetto sinistro-civico passa attraverso i numeri: per sperare di vincere hanno dovuto unire due coalizioni che dall’esito della tornata elettorale 2018, partivano con un potenziale di 16 mila voti. Oggi a stento ne hanno confermati 12 mila, dimostrando chiaramente che la somma non fa il totale. Un risultato grave per chi amministra, che dimostra una sonora bocciatura da parte dei cittadini insoddisfatti. Hanno sbandierato tanto i finti risultati di questi anni e non sono stati in grado di convincere le persone a votarli in massa, perché hanno alimentato in questi anni sfiducia e senso di scollamento del cittadino dalla politica.
I numeri e l’elevata astensione mostrano in tutta la loro evidenza la nuda realtà: questa amministrazione sinistro-civica rappresenta appena il 20% della città vera. I cittadini hanno ben capito che Lanfranco Principi sostenuto dalla coalizione Un’Altra Aprilia rappresenta la vera possibilità di cambiamento, un’opportunità di invertire la rotta e tornare ad amministrare la città seguendo la bussola del bene collettivo e non dell’interesse personale. La città è pronta a voltare pagina, lasciandosi alle spalle la prospettiva di un’ amministrazione con una sindaca non all’altezza del compito e con Terra ancora a tessere le trame.”
Chiara Ruocco