“Cinque anni decisivi per il futuro della nostra città, in particolare per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e la nostra società Progetto Ambiente. Con la partenza della gestione integrata a livello provinciale attraverso la costituzione dell’Egato dei rifiuti ci troveremo a gestire questo delicato servizio insieme agli altri comuni della provincia e attraverso un gestore unico così come accaduto quasi venti anni fa con il servizio idrico.
In primo luogo noi diciamo subito NO a qualsiasi forma di privatizzazione (o esternalizzazione) del gestore unico con conseguente chiusura della società Progetto Ambiente in altri termini diciamo NO ad una nuova Acqualatina dei rifiuti.
Al contrario la Progetto Ambiente società ormai consolidata che in questi ultimi anni ha raggiunto risultati straordinari sul fronte della raccolta differenziata, dovrà svolgere un ruolo da leader nella costruzione del prossimo gestore unico che dovrà rimanere in mano pubblica all’interno di un percorso di crescita della produttività ed efficienza aziendale.
In secondo luogo all’interno dell’Egato crediamo che il Comune dovrà cercare le sinergie necessarie per avviare una nuova gestione pubblica della fase finale del ciclo di trattamento dei rifiuti proponendo da subito l’utilizzazione delle migliori tecnologie esistenti per questo proponiamo la costituzione di uno strumento ad hoc insieme al mondo universitario e del CNR per attuare in questo campo il trasferimento delle migliori tecnologie oggi esistenti con riferimento alla fase terminale del ciclo dei rifiuti.
I prossimi cinque anni Aprilia sarà chiamata ad una sfida decisiva per il suo futuro, sfida che si può vincere partendo da idee chiare a partire dai rifiuti.”
Chiara Ruocco