Verso le Provinciali, questa sera l’attesa riunione di maggioranza

La coalizione civica di maggioranza, che sostiene il sindaco Antonio Terra, pronta a confrontarsi sul tema delle candidature per un posto nel Consiglio Provinciale. I nodi da sciogliere e l’incognita del voto segreto per nascondere gli eventuali malumori.

Attualmente sono tre i consiglieri comunali di Aprilia componenti anche del Consiglio provinciale, uno di maggioranza (il presidente del Consiglio comunale Pasquale De Maio) e due di minoranza (Vincenzo Giovannini del Pd e Vincenzo La Pegna, dello schieramento di centrodestra). Ora che la Provincia di Latina si appresta a rinnovare le cariche, la politica è impegnata a trovare i giusti equilibri e gli accordi tali da garantire la massima rappresentanza possibile al proprio territorio.

Pasquale De Maio in Consiglio Provinciale

Anche Aprilia non fa eccezione. E nonostante l’elezione per la Provincia non interessi più la popolazione (avendo la riforma introdotto il concetto di ente provinciale quale organo elettivo di secondo grado), nei gruppi consiliari il gioco delle alleanze ha un forte connotato politico e soprattutto un peso specifico assolutamente rilevante.

Nel tardo pomeriggio odierno, ad Aprilia, è in programma una riunione di maggioranza che, tra le altre cose, dovrebbe affrontare l’argomento delle alleanze della coalizione civica del Terra-bis con l’avvicinarsi delle Provinciali. Da non sottovalutare, poi, la questione dell’uomo forte in seno al Consiglio Comunale da lanciare e sostenere in Provincia.

Il sindaco Antonio Terra proverà a calmare gli eventuali malumori ancora sotterranei ed a schivare ogni insidia causata dal voto segreto e da qualche franco tiratore che, scontento dell’attuale assetto in maggioranza e in giunta, potrebbe lanciare qualche segnale facendo naufragare il varo di questo o quel candidato.

A tal proposito, i primi nomi trapelati per un posto in Consiglio provinciale, sono proprio del consigliere uscente Pasquale De Maio, dell’ex assessore ed oggi consigliere Vittorio Marchitti (entrambi del Forum), di Omar Ruberti (lista Terra).