Mancano oramai pochi giorni al ballottaggio di domenica 24 giugno che sancirà definitivamente il nuovo sindaco di Aprilia. La campagna elettorale è alle sue ultime battute e non mancano gli attacchi tra i due candidati.
Terra continua a dimenticare i temi importanti per il futuro della nostra città – afferma Domenico Vulcano. Dice no a progetti di discarica dopo aver accettato finanziamenti da chi opera proprio nel mondo della lavorazione dei rifiuti. Questo ennesimo progetto di discarica e questa aggressione al nostro territorio ha chiari responsabili politici.
Detto che tale situazione affonda le radici dall’emergenza rifiuti scatenatasi qualche anno fa nel Lazio, che ha coinvolto soprattutto il comune di Roma, e che la normativa che disciplina questi impianti è ancora molto lacunosa e gli enti comunali e provinciali, attivatisi fuori tempo massimo, rischiano di soccombere rispetto alle legittime iniziative dei privati, dobbiamo sottolineare che degli ultimi 16 anni amministrativi della città di Aprilia 13 anni portano la firma di Terra. Su questa tematica cosi importante non ha mai fatto assolutamente nulla. Ogni volta che è stato attaccato per questa sua inattività, ha scaricato le responsabilità sulla regione Lazio.
Ricordiamo che a gennaio scorso, quando in Consiglio Comunale le opposizioni lanciarono l’allarme del pericolo della discarica, il sindaco e l’assessore di competenza dichiararono che erano all’oscuro del progetto. Mentre sulla città gravava il peso di una possibile discarica, Terra dichiarava che non ne sapeva nulla. In maniera pilatesca assunsero un atteggiamento superficiale minimizzando quanto in realtà stava accadendo sulle spalle dei cittadini di Aprilia. Il territorio va difeso non solo a parole ma con gli atti. Ora, voler realizzare una discarica nella zona di Colli del Sole, a pochi metri da nuclei abitativi e dove insistono sorgenti di acqua minerale di grande valore, significa inquinare le falde acquifere e distruggere un intero ecosistema. Per questo siamo fermamente contrari a questo tipo di progetto. La nostra strategia parte dal potenziamento della raccolta differenziata quale unica strada percorribile per ottenere la riduzione sia della quota di indifferenziato che del tonnellaggio dell’umido.