Riqualificazione energetica degli edifici: proroga detrazioni 55%
Limitare i consumi di energia dell’abitazione, come pannelli solari e infissi isolanti entro il 31 dicembre
Il tema del risparmio energetico nell’edilizia ha ottenuto finalmente il giusto riconoscimento.
Le nostre abitazioni, infatti, necessitano ogni giorno di un determinato fabbisogno energetico, che varia in ragione dei materiali e delle finiture impiegate e che si traduce concretamente in consumi. Riqualificare le nostre case, quindi, significa ridurre notevolmente il dispendio energetico e l’esborso economico quotidiano che ne deriva, tramite interventi mirati. A tal fine la sostituzione dei vecchi serramenti con finestre ad alte performance isolanti, è una delle mosse più importanti ed efficaci. Il Senato il 7 dicembre scorso ha approvato il disegno di legge di Stabilità, che diventa così definitivamente legge. Tra le misure inserite c’è la proroga di un anno delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, che potranno essere richieste per lavori compiuti entro il 31 dicembre 2011.
Resta inalterato il tipo e il numero di documenti da presentare per la richiesta, ai fini della detrazione non c’è bisogno dell’attestato di certificazione energetica, è sufficiente allegare la scheda informativa “Allegato F” con tutti i dati relativi all’intervento. È importante inoltre comprovare tutte le spese sostenute. Tutta la documentazione va poi trasmessa per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori. La distribuzione nel tempo della detrazione, anziché essere ripartita in cinque anni, sarà suddivisa in dieci rate annuali di pari importo, in maniera analoga a quanto accade per il bonus del 36% per le ristrutturazioni.
Per poi rispondere alle richieste provenienti da tutta la filiera produttiva interessata dalle agevolazioni, il Governo si è impegnato a rendere stabile la misura fiscale nei prossimi anni. Nell’attuale contesto di crisi economica le circa 600.000 domande presentate di detrazione del 55% hanno contribuito a mantenere attive molte piccole imprese e a far sviluppare nel nostro Paese nuove tecnologie di efficienza energetica. Anche le famiglie ne hanno beneficiato, permettendo di compiere lavori utili a limitare i consumi di energia dell’abitazione, come pannelli solari e infissi isolanti. In quest’ultimo caso sono previsti per legge dei precisi valori di trasmittanza termica – cioè il flusso di calore che attraversa una superficie sottoposta a differenza di temperatura pari a 1° C. Un indice basso implica, perciò, un elevato potere isolante dei serramenti.
La capacità isolante di finestre che abbiano valori di trasmittanza termica contenuti e certificati, riduce in misura significativa i consumi energetici, con riflessi positivi sull’ambiente, consentendo di poter accedere alle agevolazioni fiscali IRPEF pari al 55% dell’investimento sostenuto per la sostituzione dei vecchi serramenti.
Il risparmio economico che si ottiene quotidianamente con serramenti isolanti è tale da consentire il recupero totale dell’investimento sostenuto nel giro di pochi anni.
Alessandro Mangoni