Ansia: colpa della sedentarietà?

Secondo la ricerca della Deakin University di Melbourne, le persone che trascorrono gran parte della giornata sedute, davanti al computer, alla Tv o ai videogiochi, sono più propense a sentirsi ansiose

Alcuni scienziati australiani hanno individuato uno stretto legame fra vita sedentaria e ansia, anche se non c’è chiarezza su causa ed effetto. La ricerca guidata da Megan Teychenne del Centre for Physical Activity and Nutrition Research dell’ateneo, pubblicata sulla rivista BMC Public Health, rivela come uno dei problemi della sedentarietà non sia soltanto quello di ingrassare, ma anche quello di contribuire in gran misura a sviluppare stati ansiosi.

I ricercatori hanno esaminato nove studi che hanno valutato l’associazione fra comportamento sedentario e ansia: cinque studi su nove hanno dimostrato come l’aumento dei comportamenti sedentari sia associato ad un incremento del rischio di ansia, mentre negli altri quattro è stato rilevato che il tempo totale di seduta sia associato ad un aumento del rischio di ansia.

Ansia e sedentarietà

Ansia e sedentarietà

Nella società in cui viviamo, specie nei paesi sviluppati, stare seduti a lungo è diventata la norma, spiega Teychenne, “Il punto importante è che esiste una relazione fra stare seduti a lungo e l’ansia, e questo legame necessita certamente di ulteriori studi” e aggiunge “E’ importante capire i fattori comportamentali che possono essere collegati all’ansia per essere in grado di sviluppare strategie basate sull’evidenza per la prevenzione e la gestione di questo disturbo tanto diffuso”.

“Per ora è come il mistero dell’uovo e della gallina, non sappiamo ancora se venga prima l’ansia o lo stile di vita sedentario”, osserva ancora la studiosa, che nell’attesa di ulteriori ricerche, consiglia ai sedentari di aumentare l’attività fisica, che ha la capacità di produrre sicuramente uno stato psichico ed emotivo positivo grazie anche al rilascio delle endorfine, comunemente chiamate “ormone della felicità”; per questo è sufficiente anche una passeggiata di mezz’ora o un’ora al giorno per avere effetti postivi sia sul fisico che sulla mente.

Alessia Locicero

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