ATTACCHI DI FAME e….CICLO!

Dieta e sindrome premestruale

In fase premestruale, nella maggior parte delle donne, aumenta il “desiderio, bisogno, necessità” di carboidrati –soprattutto dolci. La causa? Una diminuzione della produzione di serotonina. La serotina è nota come “l’ormone del buonumore”, interviene anche nel controllo dell’appetito, determinando la comparsa del senso di sazietà, una minore assunzione di carboidrati ed in generale della quantità di cibo ingerita. Quando la produzione di serotonina diminuisce, aumenta il bisogno di assunzione di dolci e cioccolato –zuccheri semplici-, che a loro volta stimolano la produzione di questo ormone. Cosa fare? Favorire l’aumento della serotonina ed evitare il calo degli zuccheri. Gli alimenti ideali sono i carboidrati complessi (pasta e riso integrali), i legumi ricchi in fibre, il pesce –soprattutto quello azzurro ricco in omega-3 (la cui carenza, secondo alcuni studi, causerebbe crampi all’utero). Importanti sono anche i sali minerali: ferro (contenuto in legumi, muesli, germe di grano; da associare ad alimenti ricchi in vitamina C per favorire l’assorbimento del ferro –come una spremuta di arancia), calcio che aiuta a prevenire contrazioni muscolari e crampi e magnesio con effetti positivi sull’umore. Infine praticare attività fisica, soprattutto aerobica, aumenta i livelli di serotonina e dopamina: un recente studio ha evidenziato che le donne che praticano sport hanno maggiori livelli di questi ormoni e sentano meno la fame. Se la tentazione è troppo forte, scegliete un pezzetto di cioccolata, meglio se fondente, l’unica varietà ricca di antiossidanti, serotonina e magnesio.

Dott.ssa Chiara Cevoli
Biologo Nutrizionista
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