BAMBINI E PEDICULOSI: NIENTE ANSIA
COME AFFRONTARE IL PRBLEMA DEI PIDOCCHI IN FAMIFLIA SENZA CREARE UN DISAGIO NEL BAMBINO
Come ogni anno questa è la stagione nella quale più di tutte si ripresenta il problema pediculosi. I pidocchi Aggressivi, tenaci e recidivi sono tornati alla carica, tanto che sono ormai l’incubo di mamme e bambini. Il problema della pediculosi colpisce soprattutto bambini dai 3 agli 11 anni, in età scolare circa il 10% dei bambini viene infestato da questo parassita.
Ma care mamme amiche di Sfera per prima cosa non bisogna allarmarsi in modo da provocare ansie e creare problemi relazionali nei bambini colpiti dall’infestazione.
Non bisogna vivere il problema in famiglia con vergogna oppure marchiare il bambino irrimediabilmente, facendo in modo che viva un’estromissione volontaria dai giochi e dalle attività sociali, perchè, ricordiamo, i bambini non hanno pregiudizi, ma sono gli adulti ad alimentarli.
Il genitore deve sdrammatizzare, astenersi da commenti offensivi o colpevolizzanti, cercando di spiegare che è un evento occasionale e fortuito.
La pediculosi è un’infestazione di pidocchi che colpisce soprattutto il capo. I pidocchi, insetti che si cibano di sangue, in questi casi si annidano sulla cute dei capelli e pungendo il cuoio capelluto iniettano un liquido che provoca prurito. Si riproducono tramite uova, il cui numero che raggiunge ogni femmina è di circa 300 unità.
Queste uova, dette lendini, si attaccano fortemente ai capelli, dietro le orecchie e all’altezza della nuca.
Il contagio della pediculosi avviene con il passaggio dei pidocchi da una testa all’altra sia per contatto diretto (toccandosi) sia per contatto indiretto ( con pettini comuni , asciugamani, cuscini, etc.)
Per frenare i propagarsi dei pidocchi bisogna intervenire con un prodotto farmacologico contro i pidocchi, rimuovere le lendini con pettini a denti molto stretti.
Lavare con acqua bollente i asciugamani, cuscini, vestiti, etc, che il contagiato ha toccato nei giorni precedenti; lavare anche pettini e spazzole immergendoli per un’ora in acqua bollente.
Per la prevenzione non ricorrere immediatamente ai prodotti chimici piuttosto preferire rimedi naturali. Alcuni oli essenziali come il timo, la lavanda, l’origano, l’anice e la noce di cocco hanno proprietà antimicrobiche ed insetticide dimostrate da prove in vitro. In particolare uno studio ha messo in evidenza che una miscela di anice, noce di cocco e ylang-ylang ha avuto un effetto pediculocida superiore a quello del già citato malathion.
Gli oli essenziali inducono crisi respiratoria nel parassita.Anche l’Olio di Neem si è dimostrato efficace nella lotta contro i pidocchi. In rete, in farmacia ed in erboristeria potete trovare diverse soluzioni a base di oli essenziali e olio di neem.