Dopo le feste subito in forma

Una fetta di panettone di troppo ci mette davanti alla nostra bilancia cosa fare?

Il problema non è mangiare! Ma ciò che si mangia, in modo da non arrivare mai al pasto successivo con eccessiva fame e tenere sempre il metabolismo attivo.

Spesso ci si ritrova a seguire regimi alimentari costrittivi e severi per poi andare a pesarsi e scoprire che non si è dimagriti o si è perso decisamente poco peso in confronto ai sacrifici fatti.
Davanti a questa realtà la maggioranza delle persone abbandona i sani e dietetici principi ricominciando a mangiare come e più di prima. Vediamo quali sono i piccoli ma importanti accorgimenti da seguire affinché la dieta abbia successo:
La prima regola è recarsi sempre da professionisti del settore, come il C.D.E. dove hanno un medico che valuta se ci sono problemi patologici e dietiste che elaborano regimi alimentari personalizzati e bilanciati nutazionalmente.
A volte, quando si vuole dimagrire da soli si finisce per fare una serie di errori alimentari come saltare i pasti principali per poi assumere tutte le calorie a cena quando non è facile smaltirle, perché normalmente dopo cena si va a dormire.
Altre vote si eliminano dalla alimentazione pane e pasta senza rendersi conto che l’energia fornita da questi alimenti è benzina per i muscoli, quindi energia da sfruttare durante il giorno per le normali attività quotidiane. Basta soltanto ridurre un po’ le quantità e soprattutto stare attenti ai condimenti. Altro errore comune è quello di aumentare il consumo di frutta perché non contiene grassi, ma spesso si dimentica che la frutta è una buona fonte di zuccheri semplici (a rapido assorbimento) oltre che di vitamine, sali minerali e fibre. Pertanto è meglio non superare tre frutti al giorno e in caso di fame improvvisa sostituirla con finocchi, carote, cetrioli etc., sicuramente meno zuccherini ma ugualmente ricchi di vitamine, sali minerali e fibra.
Durante un regime dietetico è importante suddividere l’alimentazione giornaliera in cinque pasti: tre principali e due spuntini. Il problema non è mangiare! Ma ciò che si mangia, in modo da non arrivare mai al pasto successivo con eccessiva fame e tenere sempre il metabolismo attivo.
Bisogna ricordarsi che il dimagrimento non è fatto solo di peso espresso in chili, ma anche di volume e perciò di taglie. Al fine di perdere chili e taglie in modo omogeneo, è importante abbinare alla dieta cicli di Electrosculpture e/o Lipocavitazione che permettono di dimagrire rimanendo tonici e rimodellando il corpo. Non bisogna dimenticarsi mai che per vincere il sovrappeso è importante affidarsi sempre a persone competenti che studiano il singolo individuo personalizzando alimentazione e programmi estetici riducenti.

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