VISIONE, AZIONE E ATTITUDINE IL SEGRETO PER AVER SUCCESSO
Gianluca Bellofatto
Il display del Frecciarossa 9521 segna 300 km/h, la poltrona su cui sono seduto è comoda e avvolgente, la pianura padana innevata è una scena insolita per uno abituato ad un clima mite come quello apriliano. Mentre sorseggio un caffè torno con la mente alla serie di incontri che ho avuto nel capoluogo lombardo e provo gratitudine per le cose che ho imparato.
Tra le diverse attività svolte in questi 2 giorni, 2 mi sono rimaste impresse: l’incontro con 2 persone straordinarie! Il primo è un noto financial coach e l’altro un imprenditore di successo con più di 1000 collaboratori e un fatturato consolidato di 100 milioni di euro!
Leggo la dedica che il primo ha vergato di suo pugno su uno dei suoi libri: “A Gianluca, la visione muove il mondo. L’azione la realizza. Con stima”, G.S.”. Chiudo il testo e torno indietro di qualche ora all’evento in cui Gianni ha parlato di leadership e, tra i pregevoli concetti esposti, uno mi è rimasto impresso e cioè che: La visione senza azione è un sogno e l’azione senza sogno è un incubo. Sono d’accordissimo!
In qualsiasi attività umana, infatti, dall’essere genitori, partner, imprenditori o altro, se abbiamo la VISIONE di ciò che vorremmo fosse la nostra famiglia, il nostro matrimonio, la nostra azienda o qualsiasi altra interazione sociale, ma non agiamo, la visione rimarrà tale: una realtà virtuale presente solo nella nostra mente priva di un benché minimo riscontro reale! Per converso, se si agisce, anche in maniera frenetica, ma si è privi di una visione, la vita diventerà un incubo perché agiremmo senza una direzione e non otterremo ciò che il nostro cuore desidera, perché, semplicemente, lo ignoriamo!
Per cui quale è la semplice, ma potente lezione che ne ho tratto? Immagina ciò che vuoi essere, fare e avere e mettici l’anima agendo in modo massiccio! Principio talmente semplice da essere disatteso dalla quasi totalità delle persone; ecco perché il mondo è pieno di persone insoddisfatte: hanno dimenticato di connettere VISIONE e AZIONE, elemento distintivo di un “certo” Steve Jobs!
L’altro incontro è stato quello con un imprenditore speciale, uno di quelli la cui storia ricorda un film americano: un vero self made man! E, parlandoci, si capisce subito il perché: Mirco è una persona di successo ancorata ai valori di “una volta” come l’umiltà e la concretezza!
Il compianto Stephen Covey, il cui libro “Le 7 regole per avere successo” è considerato uno dei 2 testi più autorevoli sul management del 20° secolo, parlando di etica del carattere ed etica della personalità si riferiva all’essere e all’apparire come due diversi modi di vivere: l’uno improntato alla ricerca di un miglioramento da dentro mentre l’altro poco interessato alle virtù e, orientato solo, come direbbe Robert Cialdini: alla riprova sociale! Ecco che, in un periodo di “vacche magre” come l’attuale, chi ha finto di essere crolla mentre chi ha lavorato da dentro resiste e addirittura realizza nuovi e concreti progetti!
Quali sono quindi le due lezioni milanesi?
La prima è che visione e azione sono due realtà interconnesse e, quando ciò non accade, la vita ci risponde picche; mentre la seconda parla di etica del carattere, ossia l’attenzione prioritaria dell’essere!
Ma il titolo parla di due lezioni, anzi tre… Qual è la terza?
Abbiamo detto che la prima è connettere visione e azione, la seconda focalizzarsi sull’essere e la terza l’attitudine ad imparare sempre e comunque da ogni evento che viviamo: senza la terza le prime due non sarebbero esistite!
Ad maiora!
Articolo di Gianluca Bellofatto