Certificazioni cruelty free

Rispetto per gli animali

Non è facile muoversi nel mondo delle certificazioni cruelty free, ossia le certificazioni che attestano che un determinato prodotto cosmetico, farmaceutico o per la casa è stato realizzato senza nuocere in alcun modo agli animali. Una delle certificazioni è quella VeganOK, legata al noto sito etico e vegan www.PromiseLand.it. Per poter esporre il marchio le aziende devono sottoscrivere un’autocertificazione a pagamento in cui si dichiara di non aver testato sugli animali né i singoli ingredienti, né il prodotto finito.

Come dichiara la stessa VeganOK, infatti, «VeganOK è una certificazione che nel rispetto della normativa ISO 14021 è definita di 2° tipo e cioè “Etichette ecologiche che riportano auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione”». Per questo motivo, la certificazione non è affidabile al 100%. Il marchio è presente e riconosciuto anche in molti paesi europei ed extraeuropei, tramite il circuito di siti partner ufficiali che espongono la certificazione “VeganOK Partner”.

Dal 2011, poi, la certificazione VeganOK è supportata e promossa dal VeganFest,  il più grande evento vegan in Europa. Più affidabile è la certificazione ICEA, Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale, nata da un accordo tra l’ICEA e la LAV. Le aziende certificate ICEA accettano di sottoporsi a controlli esterni, diversamente da quanto fanno quelle certificate VeganOK, che operano tramite autocertificazione.

Per ottenere la certificazione ICEA non soltanto le aziende che la ottengono non devono condurre né commissionare test sugli animali, ma non devono neanche acquistare singoli ingredienti da fornitori che abbiano condotto test. ICEA è anche ente certificatore che assegna in Italia il logo “Stop ai test su animali” della Leaping Bunny, riconoscibile dal coniglio che salta. La lista VIVO (consultabile sul sito www.consumoconsapevole.org) consente di sapere quali prodotti e quali marchi sono cruelty free –tra cui Coop, Officina Toscana, Verdesativa, Logona e Lush– e include tutti i prodotti e marchi certificati da ICEA o da altri enti, ma non tiene in considerazione quelli certificati VeganOK.

Floriana Francesca