Il 2015 è arrivato. Quali saranno i trend in materia di chirurgia plastica? Il mondo dell’estetica e dell’anti-ageing non sembra conoscere crisi, anzi è in crescita soprattutto come conseguenza dell’invecchiamento della popolazione. L’effetto però, durante il 2015, dovrà essere il più naturale possibile. Per il nuovo anno i ritocchi anti invecchiamento dovranno essere soft, focalizzandosi prevalentemente sul volto, una delle parti del corpo in cui gli effetti dell’invecchiamento si vedono di più e si sente quindi una maggiore necessità di mitigarli. Questo il trend degli interventi di chirurgia estetica anticipato da Fabrizio Malan, presidente della SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, l’associazione che raduna l’80% dei chirurghi plastici nel nostro Paese e gemellata con la prestigiosa ASPS, American Society of Plastic Surgeons e con l’ISAPS, International Society of Aesthetic Plastic Surgery.
La Società, infatti, ha stilato la classifica degli interventi estetici più ricercati, in base al numero di visualizzazioni e al tempo di permanenza tra le pagine del suo portale, www.sicpre.it.
“Nella realizzazione di questa previsione – ha dichiarato il presidente Fabrizio Malan – ci siamo ispirati a quanto normalmente realizzato, in un ambito completamente diverso, da portali come TripAdvisor ed Expedia, le cui proiezioni per il futuro nascono dai dati relativi alle ricerche degli utenti. Identico il presupposto alla base: se cerco notizie su Firenze, è perché mi interessa quella città e ci voglio andare; se cerco notizie sulla mastoplastica additiva, è perché sto prendendo in considerazione l’intervento”. Ad esempio, la pagina relativa alla rinoplastica è stata visualizzata 237 volte, con un tempo medio di permanenza davanti alla pagina di quasi 4 minuti. Mastoplastica, rinoplastica e liposuzione saranno gli interventi più richiesti durante l’anno, ma lifting, mini lifting settoriali e blefaroplastica, per chi non la conoscesse la chirurgia per il sollevamento delle palpebre eseguito nella grande maggioranza dei casi a scopo anti-età, saranno molto desiderati e ricercati, secondo Malan.
Un fatto curioso è che si registrerà un’impennata anche nella chirurgia genitale che, già nel 2014 ha avuto un discreto successo. Quindi i numeri aumentano per il (Bio)ringiovanimento delle parti intime, sul quale si informano molte donne tra i 35 e i 55 anni, spesso all’insaputa del proprio partner.
In quarta posizione, nella classifica stilata da Sicpre, troviamo l’addominoplastica, intervento che consente di eliminare i tessuti in eccesso dal ventre (135 visualizzazioni, tempo medio 2,3 minuti).
Secondo l’American Association of Aesthetic Plastic Surgery, inoltre, cresceranno anche i numeri della chirurgia al maschile e che si concentra perlopiù sull’addome, petto, naso, oltre al trapianto di capelli.
Melania Limongelli