Un buon operatore estetico non solo come tecnico professionale ma come coach del benessere!!!
Nel settore estetico come in tanti altri settori abbiamo un esubero di offerta: tante persone che offrono gli stessi servizi, e questo disorienta il cliente.
Cosa fa la differenza?
Cosa porta il cliente a scegliere un operatore rispetto ad un altro?
Vendere l’invisibile del servizio in modo qualitativo mirando all’efficienza ed eccellenza con professionalità.
In fondo chi si affida ad un’estetista lo fa con un trasporto psico-fisico; ciò vuol dire che l’operatore dovrebbe essere non solo un buon tecnico professionale ma un po’ psicologo e ancora meglio un coach del benessere della persona che si affida nelle sue mani.
Essere un bravo coach, vuol dire “allenare” il proprio cliente a prendersi cura del proprio corpo come aspetto psicologico, creando soddisfazione e positività soprattutto a livello mentale, organizzare un team work operatore-cliente per l’organizzazione di un vero e proprio piano del benessere con obbiettivi e analisi costante dei risultati.
Quindi la chiave del successo per un’estetista è saper stimolare nei propri clienti l’esigenza di costruire un immagine di se stessi incentrata sul benessere psico-fisico costante, l’operatore deve seguire le leggi dell’edificazione e della duplicazione.
Un servizio attraente viene costituito da: proattività, umiltà, professionalità (essere sempre all’avanguardia nel settore di riferimento) , determinazione e soprattutto tanto amore e passione per il proprio lavoro.
Dott.ssa Greta Longo